ad un mio amico è stato rifiutato il riscatto di una polizza di poste vita stipulata dalla moglie nel 2004 con beneficiario il marito poichè ha richiesto il riscatto dopo due anni dal decesso della moglie facendo presente che la legge 166 del 27 ottobre 2008 prevede la prescrizione dopo due anni dal decessoma mi chiedo se lo può fare anche se al punto 10 delle condizioni contrattuali ha scritto che postevita si fa carico di pagare il riscatto per tutti i dieci anni dall'evento cioè dal decesso dell'assicurato
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11/05/2009, ore 18:32
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11/05/2009, ore 20:35
dica al suo amico di mandare raccomandata che se non liquideranno quanto dovuto farà denunciaprima però deve controllare ed essere sicuro di non aver mai firmato alcun documento relativo alla polizzase io ho una polizza con beneficiario mio marito e lui non è al corrente può succedere che venga richiesta la liquidazione della stessa a distanza di anni dalla morte del contraente (nel caso il marito trovi documenti in casa che riguardano la polizza) o addirittura potrebbe darsi che siano le poste a dover contattare il contraente e/o il beneficiario a naturale scadenza della polizza sottoscritta |
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03/06/2009, ore 13:36
Io sono benficiario insieme a mio fratello di una polizza stipulata nel 2002 da mia nonna deceduta il 2210/2007 .Il contratto dice che è possibile comunque portare a scadenza la polizza ma parlando con la direttrice di un ufficio postale ho saputo che in base alla legge 166/2008 i beneficiari dovrebbero entro un anno riscattare la polizza che altrimenti entra in prescrizione e va a finire in un fondo statale destinato non so a cosa.Innanzitutto non riesco a capire se dopo il decesso il tempo è di due anni o di uno e se riscattare la polizza o rivolgermi al mio avvocato.Leggendo dai forum vedo che tutte le persone che hanni fatto richiesta di riscatto non hanno avuto i soldi.Non so cosa fare..... |
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22/06/2009, ore 16:45
Per quanti come me sono rimasti vittime della legge 166 in quanto beneficiari di polizze Poste Vita penso che l'unica via praticabile per tentare il recupero dei nostri soldi sia quella di rivolgerci ad un avvocato, in privato o con un'associazione di difesa dei consumatori, mon importa come ma facciamolo! |
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22/06/2009, ore 22:18
mika ma sei ancora qua sopra?non avevi detto che non avresti avuto piu' tempo?tanto per scrivere banalità.......salutiscarface |
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27/06/2009, ore 21:04
Poste non c'entra nulla come già spiegato in molti altri post. Tutte le compagnie assicurative italiane sottostanno a questa legge. Ingiusta ma legge. Nessuna compagnia, tanto meno le Poste, si sono avvantaggiati di questa legge in quanto i soldi sono finiti presso un fondo di solidarietà per vittime di usura e di tracolli finanziari addebitabili alle banche. Non ci sono quindi nè raccomandate nè denunce che tengano. |
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