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Prendo spunto dall'ottima idea di Blues e Cagliostro presente in altra sezione del forum e metto a disposizione degli utenti un vademecum che può essere consultato da quanti avessero in mente di investire del denaro.Spero di fare cosa gradita; chi volesse commentare scriva pure.Poldo-----------------------------------------------------------------------------------------------------VADEMECUM "Investimenti: le cose da sapere"1.Avere le idee chiare su cosa si vuole dall’investimento.Cosa sottoscrivere:+ Per la PROTEZIONE del capitale: - conti correnti (on line) ben remunerati, - conti deposito, - obbligazioni di Stato (stabilire un bilanciamento tra Bot, Cct, Btp e Ctz), - libretti postali (NON bancari!), - Buoni Postali Fruttiferi ordinari o indicizzati all'inflazione, non altri.+ Per la CRESCITA del capitale: - fondi azionari puri (preferibilmente non bilanciati) o meglio ancora Etf; evitare di scegliere singoli titoli azionari.Si veda in fondo al testo anche cosa NON sottoscrivere. 2.Essere consapevoli del rischio.Questo punto è strettamente legato al precedente, infatti è fondamentale capire che ci sono investimenti in capitale garantito ed altri in capitale di rischio.Il termine ‘rischio’ va considerato nella sua doppia veste: ‘rischio di perdita’ ma anche ‘possibilità di guadagno’.Se si sceglie la Borsa per una parte dei propri investimenti siate consapevoli che si tratta di investimenti in capitale di rischio; chi non vuole rischiare stia alla larga dalla Borsa, dai fondi e dalle polizze.3.Bilanciamento e diversificazione.Stabilire una adeguata "asset allocation", cioe’ il corretto bilanciamento tra i vari strumenti finanziari. Fatto 100 l’intero patrimonio disponibile, stabilire quanta parte destinare alla protezione del capitale (la componente ‘stabile’ del patrimonio) e quanta alla crescita (la componente in capitale di rischio).4.Profitti e perdite.Relativamente agli strumenti di rischio, stabilire le soglie di ‘tolleranza’, cioè la perdita massima che si è disposti a sopportare (loss) e quella che si ritiene di guadagno sufficiente per poter uscire dall’investimento (profit).+ In ogni caso:- limitare la scelta degli investimenti ai soli strumenti suggeriti;- non acquistare niente che non si sia pienamente compreso;+ Cosa NON sottoscrivere:- certificati, - polizze, - obbligazioni strutturate, - PIP a fini pensionistici ed in genere non sottoscrivere strumenti non quotati.

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Bravo POLDO ! Mi compiaccio.............

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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Vorrei sapere, per ora, tre cose:Perchè i d/r postali e non quelli bancari?Perchè nell'elenco non vi sono i certificati di deposito?Perchè un giovane che ha trovato lavoro non dovrenne sottoscrivere una pensione integrativa? (il cio funzionamento deve essere ben spiegato, sviscerato, senza vendere il prodotto pensando al budget)Mi vengono in mente altre cose:Una polizza assicurativa ben venduta è ottima, ben venduta vuol dire venduta per i casi per cui è nata (praticamente), essendo impignorabile ed insequestrabile (per chi ha problemi con creditori, con la agenzia dello stato etc etc,) inoltre con queste polizze si può spostare quanto parte di bene mobile di legittima si vuole, da un erede, piuttosto che ad un altro senza incorrere nelle maglie della quota indisponibile. Ancora una polizza vita a 15/20 anni con piccole versamenti mensili (purtroppo non detraibili più dalla imposte), per una,giovane coppia con prole per farsi il gruzzoletto per quanto il/i bimbi si fa/fanno grande/di non è male i rendimento si sono dimostrati sempre ottimi (sempre portando la operazione alla scadenza)Come vedete non sono le operazioni che sono da scartare o sono buone, è il loro utilizzo, una ottima spiergazione del loro funzionamento e soprattuto che non vengano venduti semplicemente per fare budget e trovare di fronte impiegati BUONI ( ci sono- anche se fanno un grande sacrificio a districarsi tra le esigenze della banca e quelle dei risparmiatore- se poi qulacuno vuole sapere di quali sacrific isi tratta. si dichiari, che lo spiego)

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Mi sono scordato di avvertire i risparmiatori che i BTP essendo a medio e lungo termine sono suscettibili alla quotazione del mercato nel caso si voglia rientrare dall investimento, e funziona così:se il BTP ha un tasso nominale di rendimento inferiore ai tassi correnti (in sostanza delle nuove emissioni di BPT) il prezzo si manterrà sotto 100 (insomma si intaccherà il capitale) e quanto più ampia è la differanza tanto più giu va il prezzo;Se il BTP ha un tasso nominale di rendimento superiore ai tassi correnti (in sostanza delle nuove emissioni di BTP) il prezzo si manterrà sopra 100 e pertanto si guadagnerà anche qualcosa sul capitale.

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Per BancarioNonno, rispondo punto per punto:1.<>Non capisco cosa intendi. Cosa sono i d/r?2.<>Alla fine del vademecum ho parlato dei certificates, inserendoli nella lista delle cose da non sottoscrivere: il motivo è che i certificates non pagano i dividendi dell'azione o dell'indice da cui derivano, e questo credo sia un ottimo motivo per non comprarli.Immaginiamo un certificate su Eni o Enel: si blocca il denaro investito per 4 o 5 anni e si rinuncia ad una sostanziosa quota di dividendi che invece si avrebbe comprando il titolo. Calcola che una utility paga in dividendi un 5-7% o perfino di più all'anno, considerato di quanto si sono abbassate le quotazioni rispetto ai picchi del 2007.3.<>Io veramente ho detto di non sottoscrivere un PIP, non di evitare le pensioni integrative.I PIP sono piani individuali caricati di forti costi, al punto da vanificare l'eventuale guadagno che dovesse generare il gestore del PIP.Chi fosse interessato alla pensione integrativa dovrebbe valutare semmai o il fondo di categoria o un altro fondo aperto, ma non i PIP.4.<>Questa è una cosa che mi fa uscire dai gangheri: io vorrei sapere per quale motivo, una persona che deve valutare un investimento, perda tempo a pensare che quell'investimento sia impignorabile e insequestrabile, quando invece dovrebbe considerare altri aspetti:- rendimento, stimato o garantito che sia;- affidabilità/solvibilità dell'emittente;- liquidabilità/negoziabilità.Mi permetto di dire: ma chi se ne frega della impignorabilità/insequestrabilità! Ma è questo di cui hanno bisogno gli investitori? Non credo proprio.Inoltre vorrei che tu dimostrassi una frase che hai scritto:<< i rendimento si sono dimostrati sempre ottimi (sempre portando la operazione alla scadenza)>>Ti ricordo che, se un investimento ha necessità o obbligo di essere portato a scadenza, questo equivale ad un "sequestro" di denaro, il cui disinvestimento prima della scadenza genera perdite in conto capitale.Considero invece positivamente la tua spiegazione sui BTP.

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Allora vediamo un po di rispondere punto su punto.I d/r sono i depositi di risparmio volgarmente chiamati libretti di risparmio;I certificato di deposito sono titoli di credito, con capitale prefissato e scadenza prefissata, ne l'uno ne l'altra sono modificabile nella vita del titolo. I c.d. sono (di solito) emessi a tre mesi, sei mesi, un anno, 18 mesi e così via. Tanti anni fa andavano di moda (molto) quelli dai 18 mesi in su (sino ai 5 anni), perchè subivano una ritenuta di acconto pari a quella dei bot, poi tale ritenuta è stata unificata verso l'altro (27%). In sostanza hanno presso il posto dei veccchi "libretti" vincolati a tre o a sei mesi e sono tornati di moda ultimamente con il tonfo dei rendimenti dei bot;Sino ad ora non avevo mai sentito parlare di questi PIP ai fini pensionistici, mi informerò, quelli venduti dalle diversissime banche per le quali ho lavarato sono quelli aperti (quelli di ctg erano al di fuori della competenza delle filiali, ma di appositi uffici centrali);Per le assicurazioni,come al solito e sempre più volte e sempre più sempre più, devo riprendere i forumisti che bazzicano su queste pagine, sul fatto che avete grossissime difficoltà di lettura, infatti ho scritto:"Una polizza assicurativa ben venduta è ottima, ben venduta vuol dire venduta per i casi per cui è nata""inoltre con queste polizze si può spostare quanto parte di bene mobile di legittima"" Ancora una polizza vita a 15/20 anni con piccole versamenti mensili....... si sono dimostrati sempre ottimi............... (sempre portando la operazione alla scadenza)"Ed ancora altro, che forse è scritto in un itagliano incomprensibile?Una ultima cosa, lo sai cosa vuol dire "Vademecum"? Per cortesia non portare altra confusione, che già c'è ne tanta

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