Nel 2010 apre un c/c in posta per la sua nuova attività di libero professionista, senza chiedere

Per l'apertura di un nuovo cc. derivante da attività libera è leggittimo chiedere l'apertura di un nuovo cc,in quanto non occorre riabilitazione.

Nel vs caso mi chiedo pero:qual'è la necessita di aprire un nuovo conto con bancoposta se ne avete già uno da poter utilizzare.La sostanza sta qui non c'entra il fallimento.

Grazie della risposta. La tua obiezione è giusta, non l'ho scritto nel precedente intervento, il c/c era stato chiuso in quanto mio marito aveva modificato l'oggetto sociale e la tipologia della sua attività libero professionale quindi aveva cambiato anche la p. iva., la coglionata è stata quella di chiudere il conto e aprirne uno nuovo, sono d'accordo con te. Sinceramente però pensavo non ci fossero questi problemi. Quindi questi signori non potrebbero dare una risposta di questo tipo?

altamente consigliabile, in particolare per un professionista, avere un c/c dedicato alla attività. non avete idea dei casini in caso di controllo fiscale. Ho sentito per radio la pubblicità di una banca che per la questione dei poss apre c/c a chiunque. saluti

questi problemi. Quindi questi signori non potrebbero dare una risposta di questo tipo?

No assolutamente,se quella è la risposta fattelo mettere per iscritto dal preposto.

Grazie mille per le risposte, mi avete fatto sentire un poco meno fuori dal mondo! Già la situazione non è per niente semplice, poi ci si mettono anche questi asini... Hannibal, sono assolutamente d'accordo con te, ma come hai letto, questa gente ti costringe a metterti nei casini, non è che ti ricordi quale era la banca che apriva i conti per la questione pos? Grazie ancora.