Assegno richiamato impagato a prima presentazione.
Salve, Vi sottopongo il seguente quesito:
Il sig. Rossi intrattiene due rapporti di c/c, uno sull'istituto A e uno sull'istituto B.
Ha versato sul c/c presso l'istituto A un assegno (privo delle necessaria provvista) intestato " me medesimo" tratto sul proprio conto corrente presso l'istituto B.
L'istituto B ha stornato il titolo, che è stato immediatamente addebitato sul c/c presso l'istituto A. Per non essere iscritto in CAI il sig. Rossi ha presentato autocertificazione autenticata di avvenuto addebito del titolo e che lo stesso è stato regolarizzato. L'istituto B non ha accettato l'autocertificazione pretendendo il versamento del valore facciale del titolo, pena l'iscrizione in CAI. E' stato fatto presente dallo stesso istituto B che la somma depositata sarebbe stata accreditata su c/c presso l'istituto A entro 30 giorni, congelando, quindi, tale liquidità.
Poichè dalla consultazione della legge non risulterebbe idoneo tale comportamento da parte dell'istituto B,in quanto per non essere iscritti in CAI sembrerebbe essere sufficiente l'autocertificazione o, comunque, un deposito presso l'istituto trattario ( in questo caso l'istituto B), o, al limite, un deposito intestato al portatore del titolo ed immediatamente disponibile,si chiede se si ritiene corretto il comportamento dell'istituto B, che con il deposito "congela" la liquidità per circa un mese, con i conseguenti danni che ne potrebbero derivare.
Cordialmente