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In seguito al decesso della nonna, avvenuto più di un anno fa, c'è da chiudere il c/c a lei intestato. E' già stata fatta richiesta alla banca, da parte dei figli, ma questa temporeggia. Visto che è un conto che mensilmente costa parecchio e visto che c'è il problema della successione c'è un modo per bloccarlo, per non avere più spese, finchè la banca deciderà che è il momento di chiuderlo?

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Bisogna eseguire per legge un Iter per la chiusura e successione,questa e la prassi da fare. DECESSO DEL TITOLARE. CONTO CORRENTE IN SUCCESSIONE SUCCESSIONE: Procedura legale per la definizione degli eredi (legittimi o testamentari) di una persona deceduta. In Banca può avere rilevanza per permettere agli eredi di subentrare nelle posizioni contrattuali del defunto e nelle sottostanti disponibilità finanziarie. IL DECESSO DEL TITOLARE DEL CONTO CORRENTE: La morte dell’unico intestatario del conto corrente deve essere notificata alla Banca dagli eredi, individuati da un atto notorio, tramite la consegna di un certificato di morte. È necessario che gli aventi diritto richiedano alla Banca di essere messi a conoscenza di tutti i rapporti con essa intrattenuti dal deceduto. La richiesta, oltre che da un interesse personale, é legittimata dalla necessità di individuare con la massima precisione la composizione dell’asse ereditario. Occorrerà quindi conoscere l’esistenza e la precisa consistenza di altri conti correnti o di libretti di risparmio, del contenuto della eventuale custodia titoli (i titoli di stato non devono essere denunciati perché esenti da tasse di successione, per le azioni si deve riportare il valore di mercato), di somme od oggetti a disposizione presso eventuali cassette di sicurezza ecc. Riconsegneranno gli assegni non utilizzati e quanto di proprietà della Banca (Bancomat, Carta di credito ecc). Qualora non dovessero essere rinvenuti documenti fondamentali (ad esempio il libretto di risparmio) occorrerà procedere alla denuncia di smarrimento, in qualità di eredi, per ottenere il duplicato. L’istituto provvederà a bloccare il conto (o i conti) e tutti gli altri rapporti in essere a nome del deceduto rendendo inoperante l’azione di eventuali delegati e rifiutando le operazioni che dovessero presentare una data successiva a quella del giorno del decesso. Ad esempio, la Banca pagherà gli assegni emessi dal titolare fino al giorno del decesso e pervenuti successivamente. Assegni portanti una data successiva sono chiaramente artefatti. Gli eredi dovranno impostare la pratica di successione (entro i 6 mesi dal decesso, comunque, in presenza di beni immobili) elencando minuziosamente, i relativi tipi di rapporto e i rispettivi saldi (oltre alle altre eventuali voci costituenti l’eredità ecc.). Conclusa la pratica di successione con l’ottenimento della certificazione relativa (una copia della quale da presentare in Banca), gli aventi diritto diventano a tutti gli effetti proprietari dei beni del deceduto. Disporranno pertanto dei saldi e/o dei titoli ereditati. Perfezionata la pratica in Banca, daranno indicazione sulla destinazione finale dei beni e delle somme, magari con l’inoltro degli ordini di estinzione. Auguri e in bocca al lupo,ciao..

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Scusate ma non mi sono spiegata. Nel conto non ci sono praticamente soldi quindi non c'è niente da dividere tra i figli. C'erano al momento del decesso 600,00 Euro però visto il costo del conto ora ce ne sono 200,00. Il problema è che la banca continua a temporeggiare il conto va in rosso pur avendo già tutta la documentazione in mano.

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Una bella raccomandata rr,visto che la banca temporeggia avvertila che proseguirai tramite legale,poi scusa BASENJI,ti avevo gia' risposto in passato ed inviato copia chiusura per un analogo problema,quindi se avete portato tutta la documentazione in banca secondo le norme,ma voi avete conferma che tali documenti sono stati consegnati,non avbbocate quando dicono inviamo lettera di chiusura poi succede che alla fine siete voi a dover pagare dopo che si son mangiato tutto il capitale,una raccomandata ar senza busta ma il foglio piegato in tre parti perche' molti fanno i furbi e dicono che nella busta nn o foglio in bianco,capito,ciao e auguri..

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Si Panama la lettera ce l'ho e anzi la invierò per chiudere il mio conto, non avevo pensato all'idea del foglio. Ottima, grazie. In questo caso volevo capire se anche per la successione è valida la raccomandata prima di proporla ai parenti. Grazie ancora. ciao.

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Cerco di essere piu' preciso, in merito a quanto segnalato dovrebbe essere sufficiente, per la chiusura del conto corrente, produrre alla banca una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (da richiedere all'anagrafe) dalla quale risultino gli eredi legittimi. Pertanto, verificate ed insistete presso la banca per l'adozione di questa procedura che risulta essere prassi normale.
In caso di rifiuto inoltrate una lettera raccomandata ar alla sede dell'istituto e per conoscenza alla filiale di pertinenza sollecitando un definitivo chiarimento.Saluti e ciao..

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