Gli assegni circolari fino a qualche anno fa erano considerati denaro contante, oggi sono venuta a conoscenza da parte della mia banca che l'assegno versato il 12 c.m. sarà disponibile in valuta il 19 c.m.......Tutto ciò mi è sembrato strano visto che lo stesso viene emesso da un istituto bancario e quindi coperto da fondi disponibili, a tali dubbi mi è stato risposto che per un accordo tra banche il circolare viene negoziato nello stesso modo di un bancario.Ora sono costretta ad aspettare il 19 per poter effettuare pagamenti perchè prima della disponibilità accertata la banca non concede agevolazioni. Come al solito oltre al danno di pagare interessi altissimi si aggiunge la beffa di non poter toccare i propri soldi finchè la banca non consente le operazioni.Mi chiedo se questa "scusa" è veritiera e se è possibile controbattere.
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15/05/2009, ore 15:58
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15/05/2009, ore 16:12
devi leggere il foglio informativo. meglio, avresti dovuto leggrlo prima. |
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15/05/2009, ore 16:34
attenzione poi a non confondere valuta e disponibilità: la prima è sempre antecedente.... |
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15/05/2009, ore 17:13
A proposito ,come può un bonifico impiegare cinque giorni per raggiungere il destinatario,ma un e-mail arriva seduta stante ,viaggia online come il bonifico o sbaglio? |
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15/05/2009, ore 17:23
E' vero, il problema dei bonifici è una delle magagne più grosse del sistema bancario italiano: lenti, costosi e quant'altro.Anche nella vicina Francia non è così. |
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15/05/2009, ore 17:26
Diciamo anche che in Italia si perdono per strada e occorre rintracciarli.Quel poco che posso capire io è che le procedure italiane di privacy e di sicurezza hanno appesantito molto il flusso degli specifici dati (cosa diseguale da stato a stato).Ma non sono un tecnico Edp e non posso dire nulla di più. |
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