estrtto conto mutuo unicredit
Salve a tutti, sono una cliente della banca di roma da oltre vent'anni e nel dicembre 2006 ho acceso un mutuo con questa banca. Da qualche mese la banca di roma è diventata, per noi residenti nel nord, Unicredit. Da quel momento l'estratto conto del mio mutuo è cambiato. Non è dato sapre nel nuovo estratto conto quale percentuale di tasso sia stato pagato. I dati sono solo numerari, quindi impossibile per me che ho un tasso variabile, controllare che sia stato effettivamente pagato lo spread pattuito e quale sia il tasso euribor applicato per la rata. In più per i mesi di dicembre e gennaio non ho proprio ricevuto l'estratto conto. Naturalmente ho chiamato il direttore della mia agenzia, che molto professionalmente.....mi ha letto l'estratto conto al telefono!!!! C'è qualcuno che sa come fare per protestare in Unicredit e scavalcare il mio direttore? Lui dice che da quando la Banca di Roma si è trasformata in Unicredit, non ha più alcun potere. Insomma è pagato per scaldare la sedia!
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21/01/2009, ore 11:18
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21/01/2009, ore 11:23
Non dice il vero; Lei deve andare di persona e chiedere il dettaglio ( x iscritto) delle rate,del tasso e quant'altro la riguarda. |
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21/01/2009, ore 11:29
certamente, ma non vedo perchè ogni mese dovrei fare una passeggiata in banca per avere il dettaglio. Non trovo giusto che non si abbia diritto ad un estratto conto fatto come si deve ed inviato a casa! |
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21/01/2009, ore 11:29
Per quanto riguarda l'operazione matematica, se mi dà il capitale residuo a novembre,e dicembre, e la quota solo interessi,(dic e gen.) e mi dice quanto paga di spread dal contratto che dovrebbe avere si risolve.L'euribor lo ricaviamo....e controlliamo...(allora deve dire pure in che data avviene il rilevamento del tasso(contratto)Oppure i dati numerici che ha, e vediamo di capire.Per il problema di come funziona....Unicredit....quì non possemus..... |
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21/01/2009, ore 11:38
Gentile Leonardo,La ringrazio per la disponibilità, Ma qui il problema che vorrei sollevare è quello della trasparenza bancaria. Da questo punto di vista invece di migliorare col tempo, stiamo andando nel baratro! Non riesco davvero a digerire questo modo di fare che unilateralmente stabilisce per i consumatori quello che devono capire e quello che è meglio non approfondiscano. Non tutti sono abbastanza bravi, e soprattutto non sempre ne hanno voglia, a fare manualmente i calcoli. A loro non costa nulla dare queste informazioni! Se non lo fanno, o ancora peggio hanno smesso di farlo, viene il dubbio che qualcosa non vada no? |
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21/01/2009, ore 11:43
Trasparenza? Alzi la voce, vada con un'altra persona dal direttore, lo tenga occupato un bel po' e nn si muova dalla poltrona finchè nn ha ottenuto ciò che le serve. |
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