tre anni fa ho avuto problemi con un assegno postale in quanto nel momento in cui l'hanno depositato il mio conto non era coperto per la cifra dell'assegno. pensavo di aver risolto il tutto con un documento delle poste in cui dichiaravo il ritardato pagamento dell'assegno e chi doveva ricevere i soldi ha controfirmato la dichiarazione. da allora ho continuato ad emettere assegni sia postali che bancari senza problemi. oggi mi trovo a dover richiedere un finanziamento per acquistare un'auto nuova e non mi viene erogato perchè risulto protestata. perchè? e come posso essere cancellata da questa lista?grazie
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27/02/2009, ore 13:39
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27/02/2009, ore 18:13
andando semplicemente alla camera di commercio con la liberatoria dell'avvenuto saldo entro l'anno dal fatto. |
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27/02/2009, ore 18:14
Evidentemente il protesto c'è e sei sgnalato,gli assegni che emettevi avevano già la dovuta copertura poichè il tuo c/c era o è in attivo.Ora chiedendo un prestito è diverso,ergo "se chiede il prestito vuol dire che non ha soldi.....solita prassi,controlli..." il risultato è "rischio troppo alto".E adesso più di prima risulterà che ti è stato rifiutato un prestito ecc,ecc.MI auguro di sbagliarmi (credo di no) ma resterai nella black list per qualche anneto.Bayz!! |
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28/02/2009, ore 14:07
il consiglio che ti do è quello di procurarti la liberatoria dell'assegno protestato , insieme all'assegno in questione, e presenta al tribunale di residdenza una richiesta di riabilitazione dai protesti. che avviene nell'arco di 20 giorni circa. una volta che il tribunale di consegna la sentenza della riabilitazione consegni la stessa alla camera di commercio dove è avvenuto il protesto e dopo circa 10 giorni verrai cancellata dalla lista dei protestati. e successivamente puoi presentare una dimanda di finanziamento. |
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