Art. 50Il portatore può chiedere in via di regresso: 1) l'ammontare dell'assegno bancario non pagato; 2) gli interessi al tasso legale dal giorno della presentazione; 3) le spese per il protesto o la constatazione equivalente, quelle per gli avvisi dati e le altre spese.

bisogna distinguere tra la procedura di protesto (ma non ne parli per cui suppongo l'assegno sia solo insoluto) e quella parallela ma non uguale prevista dalla Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI).La dichiarazione autenticata nei modi di legge rilasciata dal portatore del titolo insieme al titolo stesso nella quale si dichiara di aver ricevuto l'importo dell'assegno, gli interessi legali e la penale del 10 per cento ed il rimb.delle spese serve per interrompere la procedura di iscrizione all'archivio CAI presso Bankit, archivio dove vanno a finire i "cattivi pagatori". se uno non la consegna alla banca che lo ha segnalato nel cosidetto archivio delle pre-revoche entro 60 gg dalla segnalazione oppure non costituisce un deposito presso la stessa di uguale importo, scaduto il termine viene iscritto alla CAI e per sei mesi è interdetto dall'emissione di assegni, oltre altre sanzioni se del caso (recidivo, particolare rilevanza degli importi ecc.ecc.). Ottenere soldi in più per penale ed interessi ed il rimborso delle spese sostenute è sancito dalla legge ed è un tuo diritto; se sei in buoni rapporti con la persona, per renderle un piacere, puoi dichiarare di avere avuto quanto sopra anche se non perfettamente vero.....Scusa ma la materia è complessa e prevederebbe dei passi precisi da farsi nei tempi giusti, quindi anche il tuo debitore avrebbe dovuto pagarti magari chiedendoti contestualmente la dichiarazione o meglio ancora, costituire il deposito presso la banca a tuo favore; in quel caso però le somme accessorie sono prese obbligatoriamente dalla banca, magari non gli conveniva molto... oppure si tratta solo di poco conoscenza, giustificata dalla complessità della normativa.Bye
Ericx