Buongiorno a tutti. Vi espongo il mio caso.
Fui contattato dal direttore della mia banca (Banca Popolare di Bari -
Filiale di Campobasso), 4-5 anni fa, il quale mi propose di comprare
azioni della stessa banca. Io mi mostrai alquanto restio, spiegandogli
che avrei potuto aver bisogno del denaro in qualsiasi momento. Il
direttore mi rassicurò solennemente che potevo essere rimborsato
appena ne avessi fatto richiesta, nel giro di pochi giorni, perché le
azioni sarebbero state ricomprate dalla stessa banca. Mi lasciai
convincere e ho sottoscri l'acquisto, in più ho partecipato a un
successivo aumento di capitale (ogni volta rassicurato sulla immediata
liquidità in caso di bisogno). Tre mesi fa mi sono recato in banca e
ho richiesto di vendere le azioni (vorrei aiutare mio figlio a
comperare casa) e con grande meraviglia mi sono accorto che non hanno
intenzione di liquidarmi la somma investita, perché devono trovare i
compratori (se li trovano). Ma per convincermi mi era stato detto
diversamente! Il comportamento della mia banca è senz'altro
scorretto. ma ora vi chiedo se posso fare qualcosa per obbligarli a
mantenere la parola data o rassegnarmi a subire questa ingiustizia,
aspettando chissà quando per rivedere i miei soldi?
C'è qualcuno che ha avuto la mia stessa esperienza e mi può consigliare? Grazie