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Salve a tutti, sono un cliente del fu Banco di Sicilia, oggi Unicredit, dal 1980 circa. L'ultima revisione di affidamenti dei conti correnti (circa 55.000,00 Euro), risale al 2005, ed i conti sono assistiti da fidejussione della mia ex moglie (separazione legale, ma non divorzio). In questi giorni, chiamato dal funzionario, mi viene prospettata l'ipotesi di chiedere il rinnovo della firma fidejussoria, allo scopo di rinnovare la pratica. Non essendoci alcun dialogo con la ex moglie, e non volendolo fare, mi chiedo cosa potrebbe chiadermi la banca, visto che non sarei in grado di proporre surroga di altro fidejussore.

N.B. dal lontano 1980 sempre rapporti estremamente esatti, senza mai essere stato chiamato dall'agenzia per coprire eventuali assegni senza provvista, quindi mai un assegno in sofferenza o peggio, ricusato.

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dipende dal loro "buon cuore" :

in teoria le cose potrebbero restare come sono, oppure ridurre l'affidamento, oppure ancora chiedere il rientro totale.

dipende dalla politica della banca, dalla disponibilità del direttore, dipende dal fatto che si sia alzato bene quella mattina o abbia litigato con la moglie, dipende dal fatto che altri clienti lo abbiano fatto incazzare, dipende dal fatto che quella mattina non sia scoglionato,

.............insomma come vedi dipende da una serie di fattori macroeconomici non indifferenti !

auguri!

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Beh, se il sistema creditizio italiano dipende da queste ragioni, e non viene considerato minimamente uno storico eccellente, Auguri Italia, saremmo alla frutta.

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Carissimo, siamo all'ammazzacaffè!

con l'aria che tira se lo storico non fosse stato eccellente, i fidi sarebbero già revocati da un pezzo!

cmq credimi, sarei veramente molto felice di sbagliare ed essere smentito dai fatti!

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Grazie Rablis, riferirò prossimamente secondo gli sviluppi.

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