salve, sono l'amministratore di una srl i cui soci sono i miei familiari. siamo affidati con il Banco di Napoli da oltre 15anni e sino ad un anno fa i rapporti erano idilliaci. da quando è cambiato il direttore la situazione è peggiorata.tra bonifici on line rifiutati perchè non seguiti da ns conferma scritta a tassi di interesse spaventosi.l'ultima, per cui vi chiedo aiuto mi è capitata oggi. mi sono recato allo sportello con un assegno della società da me rappresentata e con beneficiaro me, l'assegno è stato firmato è girato allo sportello, completo di data e luogo.l'importo era inferiore alla disponibilità liquida e contabile ed inferiore ai 10mila, senza contare l'intero fido ancora disponibile. il direttore si è rifiutato di cambiarlo perchè sussisteva un conflitto di interesse. mi hai chiesto un verbale dell'assemblea in cui risultasse l'autorizzazione al prelievo.vorrei sapere... ma può rifiutare di cambiare un assegno regolare, più che coperto, solo perchè l'amministratore e socio e anche il beneficiario??
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07/11/2007, ore 18:11
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07/11/2007, ore 19:27
Certo che no. E' cosa ben più grave non è assolutamente tenuto a richiedere il verbale d'assemblea, ma stiamo scherzando??!! Se tu sei il rappresentante legale della srl hai pieno potere di eseguire qualsiasi movimento di banca, questo potere può venire meno solo dopo eventuale decisione dell'assemblea dei soci di maggioranza ( ad esempio: nomina nuovo amministratore o legale rapp.te, limitazione dei poteri dell'amministratore, ecc. ).Anche in questo caso nessuno può chiederti la delibera assembleare, perchè se hai un libretto degli assegni è perchè l'assemblea ha deciso che pui fare queste operazioni.....quindi è sottointeso!!!!Ti posso assicurare che hai tutti i diritti per lamentarti del tuo direttore con chi di dovere. |
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08/11/2007, ore 09:29
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08/11/2007, ore 10:21
scusa roscano1, mi spieghi perchè ogni volta che opero devo presentare le delibere? e se puoi mi indichi le norme di riferimento cosi da evitare problemi futuri.. |
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08/11/2007, ore 10:24
attenzione: i poteri di firma negli statuti generalmente parlano di pagamenti a terzi, non di prelievi per proprio conto. il bancario ha ragione a chiedere gli approfondimenti del caso. |
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08/11/2007, ore 10:31
Scusate ma nn vi seguo...non credo che la banca possa entrare nel merito di come gestisco i conti della società, visto che ne rispondo ai miei soci, ogni qualvolta loro vogliano, ed è solo a loro che devo chiarimenti.vorrei capire quale norma indica che questa mio modo di operare sia illegittimo... anche visto che questo assegno risulta dai ns documenti contabili come pagamento stipendio amministratore, che invece di un bonifico ha preferito l'assegno per averli subito liquidi!!!!???!!! |
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