ciao a tutti, devo porre un problema che ho riscontrato con una cambiale.il 22-05-09 ho presentato una cambiale presso la mia banca con scadenza 30-06-09. La mia banca oggi mi dice di averla spedita, alla banca di appoggio della cambiale, il 24-05-09. Dieci giorni fa' ( 20-10-09 ) vado presso la mia banca a ritirare la cambiale e scopro che la cambiale non è stata protestata perchè presentata in ritardo. Chiamo così il notaio che non ha levato il protesto, e mi dice che a lui la banca gliela consegnata 8-07-09, cioè ben 8 giorni dopo la scadenza, e che quindi non ha potuto elevare il protesto. A questo punto cosa devo fare? con chi devo prendermela per il fatto che non è stato levato il protesto? spero di avere dei consigli utili! grazie mille Davide748
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03/11/2009, ore 20:51
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04/11/2009, ore 12:42
il notaio con un minimo di buona volontà avrebbe potuto fare ben altro....e anche la banca, anticipando la cambiale con un fax....indipendentemente dai km percorsi...siamo nel 2009 ma si viaggia ancora a piedi, nemmeno coi segnali di fumo.... |
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04/11/2009, ore 13:01
Lascia stare quello che dice GUSTAVO, se la cambiale non porta nessuna girata, ma solo quella del creditore, il rpotesto non serve a niente, infatti il titolo impagato rimane sempre esecutivo. il protesto vale solo per l'azione di regresso. Nel caso di mancanza di girate porta il titolo ad un avvocato per iniziare la procedura per recupero del credito. |
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04/11/2009, ore 16:02
quello che dice BancarioNonno è "teoricamente" ineccepibile, ma la sua solita logica, spesso miope gli impedisce di vedere al di là della forma.un titolo esecutivo scaduto è sì un titolo esecutivo, ma se non è stato a suo tempo protestato, prima ancora di andare dal'avvocato, farei ancora un tentativo rapido e quasi gratuito. Io telefonerei al debitore, e gli specificherei che il titolo non è stato incassato a scadenza e nemmeno protestato A CAUSA DI UN DISGUIDO DELLA BANCA (che indubbiamente c'è stato): se la controparte volesse spontaneamente saldare in contanti, si avrebbe un vantaggio per ambedue: in particolare, rinunciando all'intervento del legale, l'uno avrebbe subito o prima i suoi soldi e l'altro risparmierebbe le spese legali.Strano elemento questo bancario nonno: si picca di insegnare agli altri, pur non sapendo neppure l'inglese e manca pure di senso pratico....Come tutti i vecchi bancari, non alza neppure la mano dalla scrivania e fa lavorare l'avvocato al posto suo, tanto non paga lui...O vuole solo mascherare l'inefficienza della banca?Apprezzo comunque la buona volontà nell'intervenire: talvolta sono stato anche d'accordo con lui e l'ho dichiarato. |
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04/11/2009, ore 16:46
il discorso è questo, il notaio mi dice che la banca d'appoggio del debitore gli ha dato la cambiale otto giorni dopo la scadenza! quindi non è stato possibile protestarla! ma questi sono cavoli della banca del debitore! io la cambiale alla mia banca l'ho presentata un mese e dieci giorni prima, quindi nei tempi! la mia banca l'ha presentata all'altra banca il 5 giugno, ben 25 giorni prima della scadenza!!! Alla fine io penso che dovrò mandare una bella lettera alla banca del debitore chiedendo i danni per il mancato protesto!! giusto? |
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04/11/2009, ore 16:59
Gustavo ti ho acchiappato NON sai nemmeno cosa è l'azione di regresso !!!!!A che cavolo serve il protesto se non la devi mettere in atto??nulla!!!!!!!!! L'esecutività del titolo cambiario è insito nella sua stessa natura giuridica, il termine per la scadenza della esecutività è di tre anni dalla scadenza ai voglia a eseguirla. Era molto più semplice, cari gustavo, dire, stavolta ho toppato!!!!!!!! |
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