Salve volevo porVi un quesito, in merito ad un comportamento della mia banca che mi pare quanto meno scorretto.Vorrei sapere se la banca può cambiare le condizioni di un conto corrente(costo di gestione e invio estratti, prelievi su altri ATM, etc etc) unilateralmente e soprattutto, avvertendomi a metà dell’anno(Luglio) mediante nota su un estratto conto.GrazieMarco
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06/02/2010, ore 12:23
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06/02/2010, ore 12:37
Non vorrei scrivere cretinate, ma sicuramente qualcuno più preparato mi correggerà. Credo che le condizioni possano essere cambiate unilateralmente. In ogni estratto conto, però, come su ogni foglio informativo, è riportato che, avverso le condizioni unilaterali comunicate tramite invio cartaceo, ci si può opporre, ma solo entro un determinato periodo (che dovrebbe essere pari a 60 o 90 giorni). Loro lo scrivono, molto in piccolo ovviamente. Se l'estratto conto con le variazioni risale a luglio, tacitamente tu hai accettato le condizioni. |
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06/02/2010, ore 15:01
non solo: per non accettarle puoi solo chiudere il conto, senza dare luogo a equivoci. |
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06/02/2010, ore 17:43
Si riservano,il diritto di commettere a loro indicsrezione di barareper raggiungere il loro scopo. Finora le va bene , perchè non ci sono clienti in maggioranza che possono permettersi di chiudere il conto comne dice GUSTAVO. cosa che lui sa il motivo per cui . quinti una risposta evasiva da parte sua.sebben si legge . che si puo fare reclamo entro 60 giorni . l'utente statene certi , che si attacca al tram, almeno per quanto riguardo i conti esposti alla loro finalità( Banca).cosa fare? niente controllare se si riconoscono errori . agire nei loro confronti seppur si e sottomessi a fidi..MEGLIO UN GIORNO DA LEONI CHE CENTO DA PECORE e sapete una cosa se tutti quelli che mettono in avere denaro da loro . li manderebbero aff.. le banche avrebbero cazzi amari LEGGETEVI BENE IL CASO PROFUMO , come una persona con coraggio ,lo ha sbottonato TURI............ . . |
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06/02/2010, ore 20:57
la mia non è assolutamente una risposta evasiva: mi dia una sola ragione per non estinguere il conto e riaprirlo in altra banca o in altra agenzia della medesima banca, a poche centinaia di metri di distanza... le agenzie di banca in Italia sono (purtroppo o per fortuna) numerose quanto i panettieri.... |
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07/02/2010, ore 09:57
Il cambio delle condizioni in senso peggiorativo sono normate e tutte le banche italiane devono atternersi /e si attengono) scrupolosamente. Gli istituti devono comunicare, per iscritto, al cliente tali variazioni che entrano in vigore 30 gg dopo, entro questo lasso di tempo il cliente può chiudere il conto alle vecchie condizioni, o accettarle, o andare in Filiale e ricontrattuarle con il responsabile. Siccome la metodologia (ricordo ancora imposta per legge) è uguale per tutto il sitema, lamentarsi non serve a niente, anche perchè queste norme a favore del cliente sono figlie delle battaglie delle asociazioni consumatori (prima le banche, veramente, facevano il porco comodo loro). Concludendo, forumista domandante, questa è la vita |
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