Salve a tutti, ho ereditato un certificato di deposito di Lire 20.000.000, sottoscritto nel 1991 da mio padre al Banco di Napoli. Il suddetto cerificato era ad un tasso del 10% e scadeva dopo sei mesi.Ho provato a contattare la banca, inizialmente mi hanno detto che non riuscivano a trovare niente, dopodiche' ho fatto scrivere da un avvocato, e il Banco di Napoli ha risposto che ormai il Certificato di deposito (al portatore) era andato in prescrizione. Premetto che non ho mai ricevuto alcuna comunicazione dalla suddetta banca, e che sono l'erede universale.Da questo sito, sono riuscito ad avere l'indirizzo mail di un avvocato di Mestre, il quale non si e' degnato neanche di rispondere.Sarei grato a chiunque potesse indicarmi la giusta via (se ce ne' una) per chiudere una volta per tutte, questa situazione.Grazie in anticipo, Tommaso Antonucci
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04/02/2010, ore 21:42
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04/02/2010, ore 22:19
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04/02/2010, ore 22:22
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05/02/2010, ore 00:17
Il DPR 22.6.2007 n. 116, recante il regolamento in materia di "depositi dormienti", prevede l’estinzione dei depositi bancari con saldo superiore a 100 euro che non vengono utilizzati da oltre dieci anni ed il trasferimento delle somme su di essi depositate al Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per risarcire i risparmiatori vittime di frodi finanziarie (legge 23.12.2005 n. 266, art. 1, comma 345).itolari di rapporti nominativi * Invio di una lettera raccomandata con ricevuta di ritornoTitolari di depositi al portatore * pubblicazione di un avviso nei locali della banca * esposizione nei locali della banca e sul sito web istituzionale (vedasi colonna “Documenti”) dell'elenco dei depositi al portatore "dormienti" che non siano stati ancora estinti e dell'elenco dei depositi "dormienti" che siano già stati estinti ma non ancora trasferiti al fondo istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze . |
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05/02/2010, ore 00:19
..ecco quello che potrebbe fare...tentare non nuoce..per rientrare in possesso di una somma relativa ad un rapporto dormiente già trasferito al Fondo, la Clientela deve rivolgersi , entro il ternine masimo di 10 anni dalla data del trasferimento. direttamente al Ministero dell'Economia e delle Finanze. All'indirizzo web http://depositidormienti.mef.gov.it/ del sito internet del Ministero dell'Economia e delle Finanze è possibile verificare se un rapporto figura tra quelli trasferiti al Fondo. |
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05/02/2010, ore 10:56
premesso che l'avvocato, se fa qualcosa per te, lo paghi, ti deve giustificare il suo mancato intervento, e quindi il suo mancato addebito, anche solo per confermarti che non c'è nulla da fare. chiunque abbia l'intenzione di vendere un servizio, quanto meno ti deve ascoltare per sapere se te lo può vendere o no, e risponderti con il tono con il quale ti sei rivolto a lui, sia per il si che per il no.è soprattutto una norma di buona educazione, nonchè di correttezza professionale, tutte cose con le quali bancariononno deve avere poco in comune, temo. |
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