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Lo scorso agosto è deceduto mio padre. La settimana successiva mi sono recata in banca per comunicare il decesso e capire i passi da fare per prelevare i sodi sul conto e chiuderlo.

Come primo passo mi è stato chiesto un certificato sostitutivo dell’atto notorio per capire chi erano gli eredi: cosa che ho fatto e presentato in banca.

E qui è sorto il problema: ho un fratello che risiede in Svezia, e che per problemi personali, non riesce a venire in Italia per firmare la chiusura del conto insieme agli altri eredi (io, mia madre e un altro fratello). La banca mi ha chiesto di farle avere una procura speciale da parte di mio fratello a nome mio che mi incarica di effettuare tutte le operazioni necessarie per la chiusura del conto. Allegata alla c’era l’autentica di firma con la patente svedese, il tutto vidimato.

Ho mandato tutta la documentazione alla banca lo scorso 21 novembre e ad oggi mi hanno detto che ancora non sanno come censire il documento di mio fratello.

C’è qualcuno che sa come poter risolvere questa situazione? Possibile che una banca non sappia censire un documento?

Grazie in anticipo

Laura

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Troppi Fracchia f/f nelle filiali che non capiscono manco l'italiano........figurarsi lo svedese !



LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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E' successo a me anni fa, sono andata nella banca della mia città, dello stesso gruppo della banca di mio padre e firmando davanto ad un funzionario hanno inviato il documento all'altra banca.Prova a chiedere a tuo fratello se in svezia esiste una banca dello stesso gruppo, se è un gruppo che opera a livello internazionale magari risolvi il problema più velocemente.



Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere
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la patente svedese non è documento valido in italia a fini di identificazione . se non ha il passaporto italiano dovra' usare quello svedese.non mi risulta che esistano banche italiane con sportelli o controllate in svezia, sulla documentazione fare apporre il timbro apostille ed eventualmente consultare il consolato italiano in svezia e, soprattutto, armarsi di pazienza per i tempi biblici

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