Salve, spero che qualuno possa aiutarmi a togliermi qualche dubbio. Mio padre è deceduto il 28 settembre scorso ed era titolare di un conto corrente che in quel momento era in rosso, seppur di pochi euro. Nel frattempo, in attesa che si chiuda la pratica di successione (e sono già passati quasi 4 mesi senza una risoluzione), sul conto hanno continuato ad addebitare costi della carta di credito per un'utenza Tim che, pure loro, tardano a chiudere. Ma se il conto di un defunto viene bloccato, proibendo quindi qualsiasi eventuale prelievo, com'è possibile che invece il passivo possa liberamente aumentare? Non dovrebbe essere automaticamente bloccato anche ogni addebito, considerando che la carta di credito è stata regolarmente restituita insieme al bancomat? Per non parlare degli interessi passivi addebitati a fine anno... Al momento dell'effettiva chiusura del conto, sarà addebitato a me, in qualità di erede legittimo, l'intero passivo (saldo passivo iniziale e debito maturato finora)?? Grazie fin d'ora per qualsiasi informazione e/o suggerimento vorrete darmi.
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24/01/2014, ore 14:21
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27/01/2014, ore 06:51
adesso il mentegatto andrà a tirare fuori la solita logorrea per giustificare l'ultimo post l'ultima parola senza rendersi conto delle conseguenze delle cazzate che scrive. se fa la rinuncia senza esservi costretto potrebbe perdere eventuali futuri benefici. nulla di tutto ciò. organizzarsi significa valutare, cominciare a pensare se ne valga la pena, in tutti i casi, fatte salve le verifiche suggerite da Dante,
.... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile. |
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27/01/2014, ore 08:45
volendo scendere ancora più in dettaglio, e premesso che attendiamo conferma da Patos, sul fatto se è vero che le polizze non c'entrano con l'asse ereditario, resta che la rinuncia all'eredità, per quanto ne sappiamo noi ora come ora (nessun altro bene), non è nemmeno un'ipotesi così peregrina, in definitiva stiamo procedendo per approssimazioni e suggerimenti successivi, tra l'altro in maniera positiva. ringrazio Dante per "la dritta" sulle polizze assicurative. .... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile. |
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27/01/2014, ore 09:40
logorroico, ringrazia. ma se non ti ricordi nemmeno da che parte sorge il sole Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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27/01/2014, ore 10:19
logorroico sei tu, e prossimamente ti lascerò blaterare, intervenendo solo con argomentazioni e non con polemiche. ma non posso negarti una battuta che tu mi porgi su un piatto d'argento... l'oriente è rosso, l'italia lo sarà! il sol levante è l'estremo oriente, non te lo ha mai detto nessuno? .... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile. |
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27/01/2014, ore 11:27
Alcune precisazioni. Non è stato quantificata la somma che vuole o vorrà la banca, per cui è necessario sapere che la rinuncia all'eredità costa un versamento di euro 200 con F23 ed il costo della giornata persa presso la Cancelleria del Tribunale (ed anche il costo per raggiungerla se non presente sul luogo del rinunciante). L'altra alternativa, perchè è molto evidente che la banca sta sbagliando, è fare ricorso all'ABF, però non so quantificarne il costo e non so se serve un avvocato. Si valuti tutto a 360 gradi. Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI |
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