comportamento scorretto del direttore
Buongiorno a tutti,sono cliente di una banca appartenente ad un forte gruppo, da circa una decina d'anni. non ho mai creato problemi, sempre pagato tutto nonstante le difficoltà del momento.ho un mutuo chirografaro garantito da un mio amico con un titolo a garanzia. l'importo è di 25000 euro. a seguito di un momento di difficoltà per foeza maggiore ho arretrato alcune rate. Mi sono recato in direzione ed ho provato ripetutamente di trovare una soluzione per allineare la cosa . nel frattempo ho continuato a versare sempre mantenendo l'arretrato impossibilitato. il mio amico garante, va a fare una sua operazione , e si trova segnalato.mi reco in banca e faccio presente la cosa, quale volevo mai accadesse. Creare un disagio al mio amico. Propongo una rinegoziazione ancora, sollecitando la cosa che mai è stata gestita per sistemarla. Il direttore in maniera alterata mi dice con altre persone attorno che se la banca lo ritenesse potrebbe riscattare il titolo, e chiudermi i conti protestandomi, facendomi fare una figuraccia mettendo pure a conoscenza di altre persone dei miei problemi.Ma possono fare tutto questo? ma davvero quando si è in difficoltà si diventa la pezza dei piedi di chi ti dovrebbe stendere una mano.quasi piangendo ,si fa per dire, ho annuito e me ne sono andato; purtroppo ci lavoro con loro ed ho pagamenti programmati per i prossimi mesi . sono un'incudine, e non ho potuto parlare per timore di ripercussioni. ma è possibile??? cosa si potrebbe fare
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03/02/2010, ore 12:43
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03/02/2010, ore 13:17
Buongiorno,ma nel senso ben svegliato,è tutto perfettamente allineato.Funziona così.O bere, o affogare. |
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03/02/2010, ore 13:27
L'unica nota che si può fare in questa faccenda,è il comportamento del Direttore,persona alquanto grezza e ignorante.Ma, come tutto, quanto si è verificato, è colpa dei tempi, questi signori non contano più nulla, non hanno nessun potere, e rivestono un ruolo cartolario.Per tutto il resto, non vi sono anomalie, rientra nelle nuove strategie commerciale delle banche. |
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03/02/2010, ore 14:34
Però non riesco a capire come sia possibile che durante un colloquio con il direttore ci sia gente attorno. Io quando devo parlare col direttore vengo ricevuta nel suo ufficio con la porta chiusa e anche agli sportelli, bisogna stare a debita distanza. Cos'è? Un'altra banca dell'OK Corral? |
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03/02/2010, ore 14:54
immagino e comprendo la reazione del direttore in quanto bisognerebbe trovarsi nei suoi panni con davanti il cliente che per x volte ha mancato il pagamento delle rate e ora si fa insistente per risolvere la segnalazione...sarebbe opportuno, soprattutto quando abbiamo garanti, informare gli stessi prima di restare indietro con i pagamentitutto il resto (io ho detto, lui ha detto, loro hano detto) sono chiacchiere |
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03/02/2010, ore 14:57
In effetti la scorrettezza vera sta nel non aver invitato il cliente nel suo ufficio, come dicono tutte le norme più elementari di educazione e di buon senso, al di là delle norme sulla privacy, i codici deontologici e sicuramente le istruzioni di vigilanza di Banca d'Italia.A livello di principio, ed avendo il coltello dalla parte del manico, ovviamente, ce ne sarebbe per fargli avere un bel richiamo, magari anche scritto.... |
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