puntuale, scusi il sistema ma mi preme allontanarlo dal forum per la confusione che inevitabilmente porta. Lei ha chiesto in pratica di prelevare il deposito il piu velocemente possibile. teme anche una sorta di controllo da parte delle autorità, non perche' sta attuando qualche crimine ma perche' ritiene un esista un controllo. Intanto commette un errore di pensiero. In banca, previa prenotazione se richiesta, puo prelevare tutto l'importo che ritiene opportuno. non mi risulta esistano limitazioni. Comunque per evitare qualunque problema lei si fa rilasciare un assegno circolare intestato a se stesso. risolve il suo problema ma non solo si cautela su altre possibilità che dovrebbe mettere in conto. furto del contante perdita distruzione. mette una fotocopia dell'assegno o la distinta di rilascio da altra parte e nel caso esiste una procedura per cui puo riavere l'importo. Si ricordi che l'assegno circolare intestato a lei stesso deve essere incassato entro 3 anni dall'emissione ma posso anche spiegarle come fare per allungare il periodo. Un cordiale saluto

Si fidi, il consiglio di Hannibal è ottimo.

Eventualmente di assegni se ne può far fare diversi di taglio ragionevole in caso dovesse incassarne uno per bisogni personali.

grazie molte per il consiglio ,quindi lei mi dice che io risolvo questo enoeme problema,semplicemente emettendomi vari assegni circolare ,poteei farne un 7/8 da 3000/4000 e via senza troppi pensieri ,quando voglio potro riversarli su un mio nuovo conto,perche vorrei anche chiudere sia il conto postale e sia il conto deposito su cui si appoggiava dal conto postale

non è che chiusi i conti correnti sti assegni mi decadono?

altra domanda ad esempio :se ricevo un pignoramento loro non vedono che mi sono emesso a me stesso degli asegni circolari ,quindi potrebbero blokkarmeli?? rivalendosi su di essi?

opure potrebbero attendere che io li versi e prendersi il tutto?? questa ipotesi l'abbiamo valutata?

gli assegni circolari sono equiparati al denaro contante non hanno nessun legame con il conto corrente bancario. si possono chiedere in banca anche senza avere un c/c e versando gli euro in contanti. Quindi una volta emessi puo anche chiudere il conto corrente e nessuno li dovrebbe rintracciare. Lei non aveva parlato di pignoramento ma se proprio vuole avere uno stacco fra se e la somma puo intestarli al parente di fiducia. questo permette di poterli incassare anche oltre i tre anni e fino ai dieci. In caso di decesso del parente al quale li intesta e li affida lei puo avviare la procedura di ammortamento per riscuoterli anche se intestati a terzi. comunque si faccia rilasciare una ricevuta con su scritto che gli assegni numeri ecc sono detenuti ma di proprietà di.... saluti

Lo scemo di guerra non si fa certo intimorire dallo zotico villico, anche perchè è del tutto inutile fare polemica. hannibal ha pensato bene di farsi dare i consigli giusti e ha fatto una proposta interessante. specialmente con "l'aggiunta" di zanzara: spezzando l'importo in più assegni, si può essere cautelati per almeno tre anni, periodo di tempo (ripetibile) dopo cui la bufera potrebbe anche essere passata.

Per mettere la ciliegina sulla torta, mi cautelerei contro smarrimenti e furti chiudendoli in una cassetta in un deposito valori non postale e non bancario in cui di solito si conservano temporaneamente i mobili della nonna (meno costosa e... investigata di una cassetta di sicurezza nella stessa banca o alle poste).

Dirò anche che in passato, per avere un certo rendimento, si sarebbe potuto depositarli su conti esteri, ma, oggi come oggi, per quell'importo non vale certo la pena di andare contro le leggi e le indagini in atto: i recenenti accordi - imposti dall'estero, ndr - con usa e ch per identificare i movimenti reciproci di capitale, non sono che l'inizio, meglio dimenticarsi il rendimento, sperando che la bufera passi presto.