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Nel settembre del 2010 ho revocato il mio stato di socio COOP Estense per convinzioni personali. Circa 30 anni fa ero diventato socio investendo £ 50.000 e ora dopo 30 anni mi ritrovo con ben € 415,36. Il rimborso mi è arrivato circa una settimana fà (05/07/2011) con posta normale dove all'interno c'era una lettera e l'assegno non trasferibile della Banca UGF. Sulla lettera indicavano il metodo di cambio dell'assegno: "in qualsiasi filiale" bastava andare sul sito della banca e cercare la filiale più vicina. Venerdi 08/07/2011 mi trovavo a lavorare a Montecchio Emilia (RE) e guardando su internet ho visto che c'era una filiale a Cavriago. Sono andato in quella Filiale UGF Banca per cambiare l'assegno e mi hanno detto che non potevano cambiarmelo perchè abitavo fuori provincia (infatti abito in provincia di Modena). Oggi lunedi 11/07/2011 mi sono recato in una filiale di Sassuolo(MO) e mi hanno detto che era una categoria di assegni che loro non potevano cambiare, dopo varie imprecazioni mi sono rivolto a una seconda filiale e anche qui ho ricevuto lo stesso trattamento; ho fatto notare che sulla lettera c'era scritto che l'assegno si poteva cambiare "in una qualsiasi filiale UGF Banca" ma mi hanno detto che l'unica maniera era quella di versarlo sul proprio conto corrente bancario. Allora io ho chiesto " e se una persona non ha il conto corrente?" Risposta "Allora è un problema!" Secondo Voi Coop e Banca ci marciano sopra?

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Credo che il problema sia più generalizzato. Spesso su questo Forum si è dibatutto sul fatto che le banche siano restie a cambiare gli assegni bancari a chi non è correntista della banca.Essendo operazioni che viaggiano con la clausola SBF (salvo buon fine), mi sa che c'è diffidenza nel voler pagare gli assegni.Rimango dell'idea che se uno ha un CC la cosa più semplice da fare quando si riceve un assegno e quella di versarlo sul proprio conto.

Se una cosa può andare male, andrà male di certo!!!
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ti dico solo che a me devono 485 € (Ugf) da piu' di un anno per addebiti praticamente inventati.Non li rivedro' piu', spero tutti i lettori stiano alla larga da quella che si fa chiamare Banca.

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