Hai dimenticato di specificare se l'assegno porta la tua firma o una falsa o una falsificata? Sai cambia molto il discorso. Se l'assegno porta la tua firma la presenza di una semplice denuncia non ferma l'iter normale dell'incasso. La procedura segue il suo cammino, se ci sono i soldi viene pagato se non ci sono viene protestato. In questo caso, ripeto per l'ennesima volta, la banca manda una r.r.r. con la quale si avvisa che se entro 60 gg etc etc......Che fine ha fatto questa raccomandata? Non lo dici. Ancora solo un giudice può emettere un decreto di sequestro del titolo e quindi il suo non pagamento, mi pare che qui te la sei presa comodo, infatti il decreto ho arriva prima dell'assegno o arriva subito dopo la messa all'incasso, la banca ha dei termini da rispettare non può attendere i tuoi comodi. Ancora se il decreto non lo stabilisce e non ci sono i fondi l'assegno deve essere sequestrato protestato, solo se il decreto del giudice prevede che tale atto non venga elevato che l'assegno viene sequestrato senza il protesto. Devi capire che il giudice deve fare indagine e non è detto che dia ragione al denunciante, tante volte quest'ultimo ha avuto torto e bisogna savlguardare i diritti del prenditore in buona fede (sarebbe coluji che ha incassato l'assegno) In tutto questo la banca non c'entra niente, infatti queste sono norme stabilite da oltre 130 articolii di legge e successive modifiche sull'assegno. Leggere il Codice Civile