Cinque anni fà ho avuto dalla Banca Antonveneta un fido di 5000 euro, dopo aver accreditato il mio stipendio statale. L'anno scorso ho comprato casa ed ho cambiato banca e accredito del mio stipendio in un'altra banca che mi dava un tasso minore ed un'altro fido di 10000 euro. In quell'occasione ho chiesto al direttore dela Banca Antonveneta se potevo lasciare il conto corrente da loro senza l'accredito dello stipendio e se mi lasciavano il fido di 5000 presentando il modello Unico dove mostravo di avere dei terreni con coltivazione ad ulivo. Il direttore all'epoca accettò. A novembre di quest'anno cambia direttore e mi manda una lettera dove chiede il rientro del fido di cinquemila euro entro quindici giorni. Io non ho e non posso avere entro quindici giorni quei soldi cosa posso fare? Ringrazio in anticipo i vostri consigli...
Rev.2 Segnala
21/12/2008, ore 08:17
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
21/12/2008, ore 14:36
Controlli il contratto che ha firmato all'epoca,legga attentamente le clausole,spesso il fido è concesso al cliente se questi ha il conto presso la banca garantendo una certa movimentazione di entrate ed uscite, se il cliente chiede l'accredito dello stipendio presso un'altra banca,quella che ha concesso il fido ha una garanzia minore,parli con il nuovo direttore e...auguri. |
||||
|
Rev.0 Segnala
22/12/2008, ore 23:27
..............parlare con il nuovo sceriffo e proporgli un rientro scaglionato. Visto che sei uno statale,dùbito che accetti. Potrebbe rientrare col pignoramento del 5°,però conviene fare un tentatativo............ |
||||
|