BANCHE: RIDUZIONE USO CONTANTE,SOSPETTA SINTONIA ABI-GOVERNO. LA TRACCIABILITA' DELLE OPERAZIONI BANCARIE, PER OPERAZIONI DI 100 EURO, OLTRE A PRODURRE ILLEGITTIMA SCHEDATURA DEI CITTADINI,E' FINALIZZATA AD INCREMENTARE I GIA' FIORENTI UTILI DELLE BANCHEE' sospetta la sincronica sintonia tra il Governo (che ha fatto i conti senza l'oste, approvando il decreto fiscale sulla tracciabilità bancaria per operazioni superiori a 100 euro,che di fatto è un obbligo ad aprire un conto corrente) e l'Abi che lancia una campagna per ridurre l'uso del contante. "Stiamo lanciando adesso una campagna contro il contante, che ha un costo effettivo enorme per il sistema" ha detto oggi a Gubbio il direttore generale dell'associazione bancaria Zadra, quantificando in 10 miliardi di euro il costo complessivo legato "alla logistica del contante". In Italia il 90% dei pagamenti viene effettuato in contante e, anche se ciò riguarda solo il 3-4% del valore totale delle transazioni, rappresenta ancora un grosso gap da colmare nei confronti di altri Paesi, come la Francia, dove solo il 59% dei pagamenti viene effettuato in contante. Nell'ambito della sua campagna contro il ricorso al denaro cartaceo, l'Abi si sta muovendo su diversi fronti, per portare ad un "radicale cambiamento culturale" tramite il quale si ricorra all'utilizzo delle carte di pagamento anche per piccoli importi. "Non si capisce perché non si ritenga economico pagare con la carta somme inferiori ai 50 euro", ha dichiarato Zadra, sottolineando che il ricorso alle carte, una volta pagato il contributo annuale.Il vecchio detto a far male si fa peccato,ma spesso ci si azzecca,trova conferma nella sincronica affermazione dell'Abi ad utilizzare il denaro di plastica,per piccole transazioni,che appesantiscono i costi e portano esclusivi vantaggi alle banche,dopo l'approvazione del decreto fiscale sulla tracciabilità bancaria,per operazioni sotto i 100 euro,che è stato già impugnato dall'Adusbef alla Consulta pe ri profili di incostituzionalità.Gli italiani che pagano i costi dei conti correnti bancari trai i più elevati del mondo e le spese per singole operazioni di 2,10 euro in media, e che dovranno spendere oltre 1 miliardo di euro in più sull'altare della tracciabilità, non si faranno convincere facilmente dalle sirene dell'Abi a rinunciare ai contanti per incrementare gli utili degli istituti di credito ed a far schedare la loro propensione al consumo.L'unica nota positiva è rappresentata dalla portabilità dei conti correnti,ma a giudicare dalle promesse da marinaio delle banche,tale portabilità che dovrebbe avvenire entro il 2007, rischia di essere l'ennesima promessa scritta sull'acqua,senza una legge che obblighi el banche a farsi un minimo di concorrenza.forse i poteri forti non si sono accontentati.
grande57
grande57
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27/11/2006, ore 22:47
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28/11/2006, ore 09:18
Su Metro di oggi si dice tra l'altro che il 74% dei negozi dispone di Pos per l'uso di bancomat e di carte di credito.Chi vuole restare al medio evo, faccia pure.Io no. |
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28/11/2006, ore 13:55
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28/11/2006, ore 14:39
Per quanto mi riguarda, la democrazia prevede la discussione, ma quando una cosa è decisa a maggioranza, la minoranza si adegua.Come dire che il progresso non ha bisogno del permesso di Rablis per...procedere. |
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28/11/2006, ore 19:08
Sarebbe molto interessante se certi provvedimenti,dall'obbligatorietà del C/C fino all'adesione all'Europa,ffòssero fatti davvero con la maggioranza. Intendo quella vera,del pòpolo,non dei suoi delegati. |
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28/11/2006, ore 23:38
ma che scherziamo uno che lavora sic in banca può sputare sul piatto che gli da da mangiare? booooooooooo qualcuno "ritardato" siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii |
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