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Buongiorno,

vi espongo il mio dubbio con la speranza di chiarire un pò la confusione che ho in mente.Allora ho una casa di proprietà con mutuo; Ho firmato per 2 banche una garanzia personale per la mia società, se vendessi la casa chi la acquisterebbe potrebbe essere aggredito dalle banche creditrici per un debito che ho contratto Io?

P.S. Le banche non ci aiutano neanche un pò! Il mio direttore(MPS) non mi ha autorizzato uno sconfinamento di € 5000,00 mi dice che non ha più autonomia per farlo(non ho mai prima d'ora sforato dall'affidamento in 5 anni).Chiedo un parere in merito a queste giustificazioni "inattaccabili" dei direttori.!

Grazie a tutti coloro che in questo forum aiutano, spendono il loro tempo, a dare consigli e opinioni a sfigati come me.

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No. però quando le banche lo sapranno potrebbero revocare o ridurre i fidi.



Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

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In caso di fallimento potrebbe essere annullato un atto di compravendita qualora si riscontrasse che l'unico intento dell'atto era quello di "sottrarsi" deliberatamente ai creditori. Chi compra casa rischia l'annullamento dell'atto ma non si prende di certo i tuoi debiti. In caso vendi casa e saldi i debiti nessuno dirà niente...

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Grazie pirlasco,ma purtroppo io la vendo perchè non ho più neanche un eurino,la mia società ha zero liquidità....quindi credo che riceverò diversi decreti iniuntivi o mi sbaglio? E non vorrei arrecare danni a nche a chi acquista la mia casa.

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la mancanza di autonomia è una scusa del direttore per non infierire sulla tua persona, ha capito benissimo la tua situazione e non si esporrà ulteriormente.

se siete a zero liquidità anche come azienda e i crediti della stessa non supportano tale mancanza siete in default, arriverenno i decreti, poi i precetti, poi i pignoramenti e il fallimento. Se l'amministratore nei due anni precedenti ha distratto beni immobili si entra nella fattispecie illustrata da Pirlasco e, se non beccano i quattrini che hai incassato tu dalla vendita ( viene revocato l'atto, l'immobile viene messo all'asta e i proventi, al netto delle spesa, vengono divisi proporzionalmente tra i creditori) per il danno arrecato all'ignaro acquirente ... meno male che non ci sono le emotion.

Sarà comunque difficile riuscire a vendere l'immobile nella tua situazione visto che l'ipoteca è presente, se vieni segnalato alla centrale rischi banca d'italia la vedo dura

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Solo per precisare che se "l'ignaro " acquirente fosse ignaro per davvero, e quindi acqustasse la tua casa pagando il relativo prezzo di mercato (potendo dimostrare la cosa), il suo acquisto sarebbe salvo dalle pretese dei tuoi debitori, perchè il terzo che acquista in buona fede, un bene a titolo oneroso è tutelato dall'ordinamento.

Certo proveranno a fare azione revocatoria, ma se l'acquirente può dimostrare la sua buona fede non avrà nulla da temere.

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