Avendo aperto un conto corrente presso la mia banca ho usufruito di un fido in funzione allo stipendio. Per motivi di salute sono andato in pensione e la stessa banca mi a bloccato si le carte sia assegni ecc. dicendomi che la mia pensione erra stata ridotta e quindi non potevo più detenere sia le carte che gli assegni, addirittura mi consegnava la pensione direttamente allo sportello della filiale. Preso dal panico, ho spostato la pensione in altra banca, ottenendo quello che la precedente mi aveva tolto. a distanza di un anno e mezzo mi anno richiesto il rientro del fido, ma nel frattempo gli interessi vengono conteggiati trimestralmente sia sul capitale ma sugli stessi interessi del trimestre precedente, in poche parole interesi su isteresi. Potete suggerirmi se vi e una legge che vieta tutto questo.Grazie.Piergiorgio.
PIERGIORGIO
Piergiorgio
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22/01/2009, ore 19:36
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22/01/2009, ore 20:37
scusate se mi intrometto,vorrei un consiglio e non foglio aprire una nuova discussione.Allora io con mio figlio abbiamo il conto in comune nel quale entra la sua paga,ora vorrei chiuderlo,però abbiamo un fido di 750 euro (banco posta),non possiamo ristituire almeno per il momento,mio figlio si farebbe dare un assegno con la paga,perchè ultimamente con il bonufico ci sono sempre ritardi.cosa succede se chiudiamo?rivogliono subito i soldi del fido,o ci si può accordare?Cosa si va incontro,(paga è di 1100euro)grazie |
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22/01/2009, ore 20:53
PiergiorgioPer il calcolo degli interessi, attendi i matemateci del forum.MartimiluBancoposta, se hai un fido, non ti permette la chiusura del conto. |
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23/01/2009, ore 09:14
Il calcolo degli interessi(modo e tasso) sul fido deve essere specificato sulle condizioni economiche che hai sottoscritto all'apertura del conto od eventualmente quelle che ti sono state comunicate se sono state successivamente variate. |
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23/01/2009, ore 11:55
Gentile Utente,quando il c/c opera in dare, maturano interessi passivi e commissioni di massimo scoperto, secondo quanto pattuito nel contratto di apertura del rapporto.Rispetto al suo quesito circa la capitalizzazione degli interessi, i così detti interessi anatocistici, confermo che sono illegittimi. Lo disciplina il codice civile e tutta la giurisprudenza di merito.Le banche, in genere, sorridono a fronte delle proteste dei correntisti, mentre non sono così divertite quando il Magistrato pronuncia condanne di risarcimento di interessi indebitamente conteggiati.Trattandosi, nel suo caso, di un importo modesto, non le consiglio certamente di citare in giudizio l'istituto di credito, valuti una transazione oppure un piano di rientro.Cordialmente |
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23/01/2009, ore 12:16
Se è come detto nel post, capitale+interesse, calcolato ogni tre mesi, sarebbe anatocistico.Su un CC normale.Differente è il caso di debito passato a sofferenza, che produrrebbe interessi composti, su more accumulate.Quindi rileggerei con calma gli estratti conto, perchè gli interessi dare/avere vanno sì calcolati trimestralmente, ma poi sommati al capitale a fine anno. Non capisco se il conto corrente è bloccato.....o attivo normalmente come sembrerebbe. |
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