Ho Aperto un Blog su questo argomento http://bancadifferente.blogspot.com/Se volete partecipare...Comunque riporto il testo.Sicuramente ci sono situazioni peggiore, ma questo è quanto mi è successo:Sono cliente da oltre venti anni della Emil Banca e solo l'anno scorso ho ddeciso di diventare socio, per una unica ragione, mi trovavo bene e mi sembrava che lo slogan La mia banca è differente, fosse appropriato, fino a quando ai primi di Febbraio 09 ho chiesto un Finanziamento di € 6.000.Per farla breve:1) la prima risposta mi è stata data a fine Febbraio, ma solo perchè ho telefonato io.2) La risposta è stata, i finanziamento deve includere il fido di € 5.000 per un totale di € 10.000.3) Il finanziamento da 6000 in due anni era con una rata di 268, per un totale di 6.4324) Il finanziamento Obbligatorio è stato alla fine erogato il 17 Marzo 10.000 per 4 anni a 315 di rata per un totale di 15120.Ho scritto una mail molto amareggiata alla Direttrice della Mia banca ed al servizio soci.La direttrice, probabilmente per giustificare quello che per era l'unica anomalia: il tempo, mi ha risposto dicendo che loro fanno sempre un'analisi economica patrimoniale prma rilasciare un finanziamento.Aggiungo che quando diventi socio, ti dicono che il socio ha la precedenza... probabilmentese provieni da sinistra. Lo ringraziata della risposta ma ho fatto notare che l'analisi ha consigliato di aumentare l'indebitamento! Considerando che non sono dipendente, risulta inspiegabile.Il Servizio Soci! Ricevo una mail dopo qualche giorno che si felicità della soluzione della criticità, con l'invito a presentarmi alla sede per incontrare il responsabile dei Soci. Il 10 aprile dopo alcuni giorni dalla mail, telefono per sentire se cè il responsabile c'era: era in arrivo.Arrivo, era in riunione. Dopo un po arriva, e ci mettiamo in una saletta e mi guarda aspettando qualcosa da me... mi ha chiesto Lui di andarlo a trovare, si e no che si ricordava, pura proforma. Dopo 10-15 minuti in cui abbiamo parlato, si allontana per una telefonata al rientro si scusa ma deve tornare in riunione, con un generico arrivederci.MA LA MIA BANCA è DAVVERO DIFFERENTE?
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11/04/2009, ore 08:32
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11/04/2009, ore 10:13
Sicuramente SI, In altri luoghi non si sarebbero certo degnati di darle udienza, neppure per ricevere i suoi dovuti ed umili ringraziamenti. |
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11/04/2009, ore 10:26
lei si fida di uno spot?andiamo bene...io con la mia banca mi trovo bene, tant'è che l'impiegato mi chiama anche la sera a casa se c'è qualcosa di importante, quindi...la sostanza è questa, se non hai bisogno di loro ci vai d'amore e d'accordo, se invece devono fare il servizio "da banca" allora spesso ci si scontra... |
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11/04/2009, ore 10:41
lo dicevo io,,,, |
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11/04/2009, ore 10:46
a parte gli scherzi, sono d'accordo a lviello di pricipio, ma chiariamo che "il servizio da banca" che Mika_80X definisce aridamente e cou un pochino di disprezzo, non è diverso dal servizio che ti danno tanti impiegati al provveditorato agli studi,infermieri, alla segreteria della scuola di tuo figlio, o anche tanti pseudo consulenti del lavoro, ageniti assicurativi, mediatori creditizi e quant'altro-perchè c'è modo e modo di "interpretare" lla stessa professione. |
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11/04/2009, ore 11:06
infatti ho detto "ci si può scontrare"non ne parlo con disprezzo, assolutamenteè che quando "io" ho bisogno di qualcosa alla fine vedo solo il mio bisogno, il mio obiettivo, il mio problemae se la banca non mi rende le cose semplici allora diventa un nemicosemplicemente non sempre gli interessi di cliente e banca sono paralleli o comunque simili, quindi troverai la banca che può venirti in contro come potrai trovare la banca che non riesce - per motivi che non sta a noi definire.credo che per un direttore di banca sarebbe meglio poter accontentare tutti, dire di si a tutti ed essere visto come un sant'uomo... ma il direttore di banca deve seguire le linee guida aziendali e perseguire gli interessi della banca, che ahimè non è una onlus |
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