Salve mi chiamo Davide ed e la prima volta che scrivo a questo forum. ho quesito abbastanza urgente da rivolgervi. Spiego di seguito: Nel 2001 ho aperto un attività commerciale di macchine ed attrezzature edili la banca in questione mi assegno un fido di cassa di € 25.000 e un anticipo su fatture di € 25.000 (naturalmente con presentazioni di fidejusionie e avallo di mio padre per € 150.000) nel 2007 chiudo l'attività individuale per incorporarmi in una SRL dal nome ....srl costituita nel 2004 da mio padre,mio fratello e da me ovviamente.Alla chiusura della mia attività individuale mi e rimasto uno scoperto in banca di circa € 25.000 che persiste ancora ad oggi.A fronte di questo scoperto circa 2 mesi fa ricevo una chiamata da parte di un funzionario della banca la quale mi comunica che la banca non può giustificare tale debito perchè l'attività e stata cessata nel 2007 e quindi mi chiede di estinguerlo. La mia risposta e stata che attualmente non dispongo di tale liquidità e alla mia domande se esiste un piano di rientro per poter saldare il debito in comode rate mensili il funzionario mi ha proposto un estinzione del debito in 8 mesi con una firma di una cambiale finale di € 30.000 alla fine della rateizzazione.Mi sono rifiutato di firmare la proposta del funzionari primo perché 8 mesi e troppo poco per estinguere il mio debito e secondo non mi convince la questione della cambiale finale di € 30.000. Quesiti???? 1) Posso rivolgermi ad altri istituti di credito o simili per un piano di rientro più lungo (in quanto la banca non intende concedermi altro) e più agevolato? 2) se la risposta e si nel primo punto mi sapreste consigliarmi quali o a chi rivolgermi? 3)se la risposta e no come posso fare a farmi dare più tempo per pagare?Ringrazio anticipatamente a chi mi da delle lucidazioni in merito saluti......... Vi ringrazio anticipatamente per una vostra risposta nei tempi più brevi possibili e vi invio i miei distinti saluti.
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12/06/2009, ore 15:44
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12/06/2009, ore 16:10
Quando una attività viene apportata in una nuova società (e questo mi sembra il caso con la costituzione della srl), si apporto il patrimonio netto, che è formato (detto in maniera terra terra) da tutte le passivita e da tutte le attività, quindi doveva essere apportato anche il fido di euro 25.000,00 (apc in c/c), se non è stato così è stata usata una espressione errata |
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12/06/2009, ore 16:32
Scusa mi sono espresso male effettivamente non ce stato un accorporo ma soltanto abbiamo creato un attività parallela alla mia gia esistente.La ba nca mi richiede di firmare il titolo esecutivo e mi ha detto che verra abolito al termine del pagamento delle rate il mio problema che a rientrare di circa 25.000 in 8 mesi propio non ci riesco mi chiedevo se qualche altro istituto di credito o finanziaria mi possono aiutare dandomi piu tempo mi sapreste consigliarmi?????grazie di nuovo |
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12/06/2009, ore 19:20
Gentile Utente,prima di ipotizzare qualsiasi forma di ricorso al credito, sarà opportuno richiedere una Centrale Rischi in Banca d'Italia per verificare se la posizione sia stata portata a sofferenza, trattandosi di scoperto del 2007.E' importante conoscere l'esistenza di eventuali segnalazioni, in quanto, il settore creditizio, prima di concedere un affidamento, valutati i presupposti di reddito, procede a tali verifiche.Se non risultassero dei pregiudizi, potrà valutare un finaziamento, tenendo in considerazione che, a fronte delle fidejussioni prestate, la banca potrebbe intraprendere delle azioni legali. Appurato quanto appare sul sistema, potrà anche rivedere la proposta di rientro richiedendo una maggiore dilazioneCordialmente |
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