Ciao a tutti, vengo al dunque.Sono agente di commercio, ho redditi da provvigioni trimestrali, emetto fattura al 15 del 1°, 4°, 7°, 10° mese dell'anno ed immediatamente mi vengono liquidate con assegno.Possiedo come unico mezzo di lavoro uno scooter iscritto nel registro dei beni strumentali con il quale percorro circa 25.000 km./anno ed un computer portatile con il quale creo e trasmetto gli ordini alla ditta mandante, oltre alle varie comunicazioni d'uopo con la stessa.Convivo con mia figlia di 2 anni e la mia compagna in un appartamento di proprietà di quest'ultima.Ho ricevuto un atto di precetto per un debito a 5 zeri ed adesso temo l'inevitabile pignoramento.Questo debito è un risarcimento assicurativo avuto nel 1997 dichiarato da una sentenza del 2003 da restituire.A distanza di 4 anni mi è giunto questo precetto.Come devo comportarmi?Non sono assolutamente in grado di pagare ed ho il timore che non essendo lavoratore dipendente possano pignorare presso terzi le mie provvigioni per intero non lasciandomi letteralmente il necessario per vivere, pagare tasse, iva, inps, benzina per lavorare ecc.Chiedo se è possibile difendere almeno una parte del reddito per fini di assoluta sopravvivenza oppure devo dismettere il mandato e mettermi a lavorare in nero come muratore oppure cercare una assunzione come lavoratore subordinato e farmi prelevare il quinto vita natural durante.Ringrazio anticipatamente per le risposte ed ogni possibile supporto psicologico.
Questo link porta ai vademecum da leggere prima di approfondire:
http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?F=26&id=203057
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16/11/2007, ore 00:04
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17/11/2007, ore 13:07
Ciao amico, innanzitutto hai tutta la mia solidarietà.Si presenterà a casa tua l'ufficiale giudiziario per eseguire il pignoramento dei beni mobili o non, di tua propietà. Inoltre , per rispondere alla tua vera domanda, mi occorrerebbe sapere come è inquadrato il rapporto con questa azienda con la quale collabori, ad esempio: avete un contratto di rappresentanza regolarmente registrato, con relativa iscrizione enasarco? Oppure emetti fattura semplicemente come segnalazioni vendite? Dammi quante più info possibili e ti darò una risposta.... speriamo buona!Saluti |
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17/11/2007, ore 13:09
Dimenticavo.... lavori per una o più aziende, se è si, hai registrato con tutte un mandato di rappresentanza o vendita?Ciao |
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17/11/2007, ore 13:19
Nel caso in cui tu abbia un rapposto di lavoro continuativo con una sola azienda, con mandato regolarmente registrato presso l'agenzia delle entrate lassicurazione pretendere un quinto del tuo compenso, valutato al netto delle ritenute fiscali, purché questo abbia carattere certo e continuativo anche i titolari dei rapporti di rapporto di lavoro autonomo, come agenti e rappresentanti commerciale, collaboratori coordinati e continuativi e collaboratori a progetto, caratterizzati da una prestazione di opera, continuativa e coordinata, prevalentemente personale, di durata non inferiore a dodici mesi.Nel caso invede, sei solo un segnalatore ( ma ripeto non credo sia il tuo caso ) è tutto da vedere. IN OGNI CASO EMETTI IMMEDIATAMENTE UNA FATTURA DI VENDITA DEL NOTEBOOK (anche ad un tuo familiare) ad esempio fai una fattura di 100 euro iva compresa con pagamento tracciabile ( va bene anche un vaglia ) e lo stesso per lo scooter ( ovviamente devi fare anche il passaggio di propieta ) altrimenti questi due beni ti verranno pignorati. Saluti |
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17/11/2007, ore 13:23
DIMENTICAVO... IN NESSUN CASO POSSO PIGNORARTI OLTRE UN QUINTO DEL COMPENSO NETTO. STAI TRANQUILLO, E IN BOCCA AL LUPO |
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18/11/2007, ore 19:01
Ciao,innanzitutto ti ringrazio per la completezza della risposta e per i risvolti "tranquillizzanti" che hai inserito.Io ho un contratto di rappresentanza regolarmente registrato, con relativa iscrizione enasarco con una solo ditta.Monomandatario quindi.La fattura la emetto trimestralmente su indicazione del fatturato propostomi dalla ditta mandante.Credo che in quel preciso momento si concretizzi il credito, facendomi pagare contestualmente non riuscirei ad evitare il pignoramento della cifra?Mi tranquillizza molto il non dover cedere più del quinto dei guadagni netti, ma riuscirei ad ottenere questo risultato in seguito ad una opposizione giudiziale al sequestro della cifra interaoppure sarebbe già da subito deciso, in seguito ad analisi della mia contabilità, quanto prelevare?La fattura di vendita dello scooter e del portatile posso emetterle anche ad un familiare non convivente oppure è consigliabile sia proprio un estraneo?Lo scooter non potrei portarlo in concessionaria e comprarne uno nuovo in leasing?Grazie davvero. |
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