Buongiorno a tutti. Vi illustro la situazione in cui mi trovo, grottesca ma purtroppo triste e reale:

- mia madre, persionata INPDAP come insegnante, ha ricevuto per anni l’accredito della pensione su un conto corrente bancario intestato a lei e a mio padre. Il primo di luglio 2013 è deceduta, l’INPDAP ha versato comunque la pensione di luglio con valuta 15/07. Nel mese di settembre (per la precisione il 19/09) l’INPDAP ha richiesto ed ottenuto dalla Banca la restituzione della pensione, non dovuta, di luglio, che ha effettuato un bonifico pari all’importo della pensione non dovuta (addebitando inoltre il costo di 4,50 euro di commissioni/spese). Faccio la pratica, attraverso Patronato, per l'ottenimento della Reversibilità a mio Padre, che ottiene al 60% (da comunicazione di fine settembre da parte INPS-INPDAP). La reversibilità però è a partire, secondo la missiva, dal 01/08.

La mia prima domanda è: ma il mese di luglio come viene riconosciuto, visto che ad oggi è totalmente scoperto? Cioè, la reversibilità parte dal 1° di agosto, mia mamma è mancata il 1° di luglio ma la pensione di luglio è stata interamente ritirata dall'INPDAP...

- mio padre, pensionato INPS, è anche lui deceduto in seguito, lo scorso 7 ottobre. Ho dato comunicazione oggi, attraverso Patronato, del decesso all'INPS, che nel frattempo ha accreditato la sua pensione di ottobre (con valuta del 01/10) e novembre (04/11). Dando per scontato che la pensione di novembre dovrà essere restituita per intero, mi chiedo come verrà valutata quella di OTTOBRE? Verrà mantenuta l'intera somma o dovrà essere scorporata (visto che papà è mancato il 07/10)?

In ultimo, essendo io figlio unico, in qualità di unico erede ho già fatto richiesta del rateo a me spettante. Mi chiedo se ho fatto tutto ciò che mi spetta o se mi sfugge qualcosa...

Grazie anticipatamente per l'attenzione e a chi vorrà darmi una mano nelle risposte.

Saluti