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Può una Banca inviare una r.r. di "revoca immediata della convenzione d'assegno" senza che ci sia stato in precedenza un assegno protetstao/impagato/richiamato e non siano trascorsi i previsti 60 gg ?Non dovrebbe essere una procedura interna che non prevede l'estensione al sistema con conseguente iscrizione in Cai ?Esiste la possibiltà di cancellazione ?grazie sax.jr

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Si può. La revoca di sistema è un fatto, la revoca aziendale un altro, in questo caso il CAI non c'entra nulla. Certo che ci mettiamo sempre al centro dell'universo, infatti come è possibile che per un cliente di importanza relativa, molto relativa, una banca possa infrangere le regole? Non ci passa mai per l'anticamera del cervello 'sti fatti?

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purtroppo le modifiche apportate nel 99 alla 386/90 prevedono l'estensione della revoca aziendale a tutto il sistema innescando quindi la famosa revocas Cai.La possibilità di cancellazione deriva dall'irregolarità del titolo che risulta corretto nella data ,per precisione nell'anno di emissione .E' quindi necessario che la banca trassata effettui anche un controllo sull'integrità dell'assegno,escludendo l'avvenuta alterazione di elementi letterali. Infatti, ad esempio, un assegno alterato nell'importo non consente di accertare se sia stato emesso senza provvista, mentre, se alterato nella data, non consente di verificare se sia stato o meno presentato in tempo utile. In entrambi i casi, non potendosi stabilire se ricorrano o meno i presupposti di cui agli articoli 1 o 2 della Legge 386/90 e non essendo neanche protestabile l'assegno, la banca non è tenuta ad effettuare né la comunicazione al Prefetto né deve attivarsi per l'applicazione della "revoca di sistema.,pertanto abbiamo scritto all'ombudsman vista la sordità dell'Istituto di Credito

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