revoca mutuo, conti correnti e incaglio
Questa non è una favola bensì un incubo.Un'azienda in start-up finanziata dal banco di sicilia che ha garantito il mutuo(di € 550.000,00 con beni personali del suo amministratore, al fine di dar vita ad un'opera stimata da altra banca per circa € 2.800.000,00 più le garanzie iniziali. In una prima fase il BDS aveva concesso un fido per € 40.000,00 e un extrafido per € 80.000,00 a scadenza. L'azienda nel momento in cui si è affacciata sul mercato e ha iniziato la sua attività ha versato sui conti circa € 150.000,00 per la fase di start-up oltre a investire altri € 250.000, 00 in opere e attrezzature per il completamento. Il Bds garantiva altro accesso al credito man mano che si andava avanti.Al momento della scadenza dell'extrafido, qualche mese prima, l'amministratore ha chiesto un ulteriore mutuo per liquidità. Il risultato è che dopo 2 richieste mai giustificate cartaceamente e sempre verbalmente l'azienda ha visto revocare la posizione di mutuo e conti correnti. Il tutto successe al momento della fusione Bds-Unicredit.Diverse sono state le proposte per appianare tutto e rimettere in bonis il mutuo fino al punto che ad accordo preso a mezzo rientro rateale dei debiti di c/c cambia il direttore e per 8 mesi il nulla con tutto che la richiesta di rateo era stata ben accettata ma non confermata cartaceamente.Bene l'azienda è finita in UGC a recupero e questi signori hanno concesso del tempo al fine di chiudere la posizione anche a saldo e stralcio, ma nessuna banca si può impegnare per circa 750 mila euro di debiti ad oggi, a loro dire, poichè stanno trattenendo tutte le garanzie reali e non liberano nulla.Il responsabile che ha la pratica in UGC si è espressa così:"lei venda la casa dove abita e ci paghi". Scusate ma tu puoi chiedere ad un'azienda che vale oltre i 3 milioni e a cui stai bloccando tutti i beni e anche le garanzie personali dell'amministratore una cosa di questo genere?L'azienda dopo 3 anni è passata dai 40mila ai quasi 500mila euro di fatturano nonostante questa situazione.Nel mese di aprile ha fatto ennesima richiesta di rateo in 6 anni a rate crescenti basate sul volume di affari, bene nessuna risposta, si sa solo in via ufficiosa che è stata denegata ma nessun documento è stato ricevuto dall'azienda.Adesso secondo voi l'azienda che sta crescendo, si è vista bloccare tutto nella fase più delicata, si sta vedendo negare credito in ogni luogo, non può sbloccare niente, tutti i beni del garante sono bloccati, ha immesso anche soldi provenienti da vendite di botteghe e non aggiungo altro, "potrebbe chiedere dannni pari al valore dell'azienda, ai 5 anni di fatturato reale, oltre che tutti i danni a garante e varie ed eventuali?????".Sinceramente io vorrei distruggerli e mi domando se i presupposti per chiedergli oltre i 7 milioni di euro di danni ci sono perchè per una volta vorrei vedere piangere loro e non perdere caramelle, come spesso succede per la paura di dover chiudere o fallire a causa delle loro pressioni. Il dovuto è dovuto....non si nega, ma il volerci distruggere allora no, secondo me a queste condizioni no. Grazie per il tempo che perderete a leggere questa discussione, sarò lieto di leggere i Vs pareri personali e professionali.CordialmenteLL
|
Rev.0 Segnala
06/06/2011, ore 14:09
|
||||
|
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
|
Rev.0 Segnala
06/06/2011, ore 14:36
Lei ha posto il quesito nel posto sbagliato, quì interviene gente che non paga il tostapane ...Questa è roba da dare in mano ad avvocati ben forniti di esperienza ed "attributi"Secondo me non sono indicati neppure i legali legati al forum ....Con un simile giro di afari si dovrebbe avere una sezione legale e se non la si ha è ora di averla. |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
06/06/2011, ore 15:13
Caro utente, hai chiesto se "secondo noi etc etc" ma per poterlo fare occorre leggere i bilanci e tutti i prospetti allegati. Dici che il fatturato è aumentato, bene, ma i costi? Quanto è il patrimonio netto? E' sottocapitalizzata? A quanto ammonta l'indice di indebitamento? Perchè deve così ricorrere al credito? Che prospettive ha realisticamente parlando? Il mercato in cui opera che prsopettiva ha? Che risultati d'esercizio ha realizzato negli anni? Ha crediti da riscuotere di difficile esazione? Etc etc.Capisci bene che la risposta non ti può essere data se non... qualunquista.... senza conoscere a fondo la tua zienda....Per il resto esistono anche i consorzi fidi dove appoggiarsi e le associazioni di categoria a cui chiedere... |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
06/06/2011, ore 16:16
1) non so che tipo di legali ci siano legati all'adusbef, ma immagino che siano legati tra loro e trattando banca, forse ne sanno qualcosina. L'assistenza legale c'è. 2) il problema non sta nel conoscere l'azienda, nei fatturati, nei costi, utili di esercizio ed eventuali associazioni di categoria che agevolano e appoggiano eventuali richieste di credito, ma sta nel modo di operare e nel modo in cui hanno dato risoluzione a tutto i signori dell'bds-unicredit e continuano a pensare di tenerla per le p..e, tenendo bloccate tutte le garanzie che sono anche fuori da ogni logica legale, 5 volte il debito dovuto, non cedendo nulla e continuando a farla stare in una situazione abominevole e qui l'inghippo non nel conoscere o meno l'azienda. |
||||
|
|
|
Rev.0 Segnala
06/06/2011, ore 16:55
Se ritieni che la banca abbia agito in maniera non corretta la cosa migliore è quella di rivolgersi ad un legale per ottenere soddisfazione. Se invece il tuo scopo era quello di avere un supporto morale e una pacca sulla spalla, senza conoscere te e la situazione dell'azienda te la si può dare a priori ma non vedo quale soddisfazione avresti. Il mio intervento era unicamente per capire come mai la banca ha agito così. In ogni caso un forum di questo tipo non può esserti di aiuto più di tanto in quanto le problematiche che hai posto non sono risolvibili se non da esperti legali. |
||||
|
|