ciao, ero titolare di una ditta individuale che è fallita, quindi sono fallito personalmente, ergo non posso avere rapporti di conto corrente con banche che, semplicemente non me li fanno avere in nessuna forma. Per lo stipendio della dita per cui lavoro ora devo per forza cambiare l'assegno in banca visto che tra l'altro non emettono assegni liberi ma solo non trasferibili. La Banca Popolare di Milano sede di Reggio Emilia non cambia assegni di importo "elevato" per regolamento interno. Per ottenere il cambio dell'assegno ho dovuto chiedere all'ufficio cassa della ditta il ritiro dei contanti perchè nemmeno dietro loro specifica richiesta la banca ha accettato di cambiare l'assegno. Quindi, grazie all'impresa dove lavoro, domani le guardie giurate vanno a ritirare la enorme cifra di 2.500 Eur da consegnarmi in contanti come prelievo da conto corrente ditta e non come cambio di assegno. Chiamata Guardia di Finanza hanno detto che lo possono fare e che se vogliono lo fanno. Se l'Impresa non fosse stata disponibile a sostenere i costi dell'operazione cosa avrei potuto fare? Vi ringrazio dell'aiuto..
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11/12/2008, ore 18:15
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11/12/2008, ore 18:35
L'unica moneta che deve essere accettata in pagamento è l'euro, gli assegni sono mezzi di pagamento non emessi dallo Stato possono essere rifiutati,l'azienda è tenuta al pagamento dello stipendio e delle altre indennità in Contanti, per comodità si usano assegni o l'accredito in cc,c'è però una banca recente che emette una ricaricabile con IBAN con la quale si possono fare bonifici,pagare bollette ,accredito stipendio,nn è un conto corrente,infatti NON paga l'imposta di Bollo,costa 1 euro al mese addebitato a fine mese, si può aprire il"conto" con1 euro, non da interessi,i bonifici costano zero euro,provi ad informarsi navigando su internet. |
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11/12/2008, ore 18:52
L'idea di farsi dare duo o tre assegni di importo inferiore a quello che per regolamento non può essere pagato allo sportello non è venuta a nessuno vero? |
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11/12/2008, ore 19:00
ma uno di cui l'azienda è fallita deve portare il marchio marcato a fuoco ovunque?è pazzesco... |
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11/12/2008, ore 19:06
TROY scrive""<....L'unica moneta che deve essere accettata in pagamento è l'euro, gli assegni sono mezzi di pagamento non emessi dallo Stato possono essere rifiutati,l'azienda è tenuta al pagamento dello stipendio e delle altre indennità in Contanti, per comodità si usano assegni o l'accredito in cc,...."">Egregio, gli assegni pòssono èssere rifiutati ? Mi compiaccio della tua sapienza,ma allora illùminami : chi li ha messi in circolazione e a chi veramente giova la loro esistenza ?Poscia,dici che l'azienda è tenuta a pagare le competenze cash ! Bene bene....e dimmi,quando la Banca òbbliga l'azienda ad aprire un C/C proprio per evitare questo andare e venire di soldi cash ( anche per una questione di sicurezza ) l'Azienda che fa ? Ascolta la Banca per quieto vivere o la tua saggezza ?""<...c'è però una banca recente che emette una ricaricabile con IBAN con la quale si possono fare bonifici,pagare bollette ,accredito stipendio,nn è un conto corrente,infatti NON paga l'imposta di Bollo,costa 1 euro al mese addebitato a fine mese, si può aprire il"conto" con1 euro, non da interessi,i bonifici costano zero euro,provi ad informarsi navigando su internet...."">E qui ti volevo mio caro furbacchione ! Sii clemente con l'augusto Cagliostro e spiègami perchè mai ENILALBE deve vestire i panni dell'eterno ortolano |
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11/12/2008, ore 21:49
Ha ragione,non capisco però come mai i dipendenti del Comune,della Regione possano decidere di riscuotere alla cassa di risparmio lo stipendio,dato che li vedo e ne conosco alcuni forse perchè si tratta di Enti pubblici? Le guardie giurate, alcune,ritirano lo stipendio cash,sono dipendenti di aziende private, non pubbliche,alcune fabbriche ,forse perchè hanno 15 dipendenti ? danno la possibilità agli operai e impiegati di andare in banca.....che dipenda dalla Regione di appartenenza? |
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