ciao, ero titolare di una ditta individuale che è fallita, quindi sono fallito personalmente, ergo non posso avere rapporti di conto corrente con banche che, semplicemente non me li fanno avere in nessuna forma. Per lo stipendio della dita per cui lavoro ora devo per forza cambiare l'assegno in banca visto che tra l'altro non emettono assegni liberi ma solo non trasferibili. La Banca Popolare di Milano sede di Reggio Emilia non cambia assegni di importo "elevato" per regolamento interno. Per ottenere il cambio dell'assegno ho dovuto chiedere all'ufficio cassa della ditta il ritiro dei contanti perchè nemmeno dietro loro specifica richiesta la banca ha accettato di cambiare l'assegno. Quindi, grazie all'impresa dove lavoro, domani le guardie giurate vanno a ritirare la enorme cifra di 2.500 Eur da consegnarmi in contanti come prelievo da conto corrente ditta e non come cambio di assegno. Chiamata Guardia di Finanza hanno detto che lo possono fare e che se vogliono lo fanno. Se l'Impresa non fosse stata disponibile a sostenere i costi dell'operazione cosa avrei potuto fare? Vi ringrazio dell'aiuto..
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11/12/2008, ore 18:15
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13/12/2008, ore 17:16
Concordo, non è legale che le banche non paghino asegni regolarmente coperti accampando ogni genere di scuse,vado memoria anno 85: stessa cosa anno 2008. |
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13/12/2008, ore 23:26
Si concorda ma si continua a perpetrare l'abuso. ""< Vae victis ! ""> |
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