Ho ricevuto e letto il libro di Rocco che testimonia la sua ed altre sofferenze dei truffati in derivati, molti dei quali si rivolgono e trovano ascolto ed attenzione dall'Adusbef. La grande truffa dei derivati (che non demonizziamo nella loro genesi,ma solo nella loro degenerazione) è una delle piaghe economiche più gravi ed insidiose, ideata dalle grandi banche di affari con la complicità delle autorità monetarie e dei Governi del G7 con i governatori delle banche centrali loro compagni di merende che banchettano allegramente per condizionare,strangolare e stritolare,alla stessa stregua dei sub-prime, i destini del mondo,delle economie sane,di imprenditori ed enti locali. Nell'audizione alla Commissione Finanze della Camera ho presentato un estratto riassuntivo della BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea), che documenta una massa enorme di prodotti derivati pari a 430.000 miliardi di dollari USA al 31 dicembre 2006,che sfugge a qualsiasi controllo delle autorità monetarie. Per un raffronto,si consideri che il PIL (Podotto Interno Lordo) mondiale è stimato meno di 40.000 miliardi di dollari Usa. Solo di commissioni,le grandi banche di affari,come Goldman Sachs che assoldano vari governi come loro fedeli camerieri,incassano 30.000 miliardi di dollari l'anno. Adusbef che combatte questa piaga in prima linea al fianco dei truffati,invita tutti i cittadini a ribellarsi alla Repubblica delle Banche ed auspica che l'approvazione (si spera) definitiva della class action, potrà offrire maggiori strumenti di tutela,per i tanti raggirati da strumenti derivati.E.Lannutti

il fatto che tu mi abbia considerato polemico fin dal primo momento, implica che anche tu sei ancora molto fragile: ho cercato in mille modi di dirti che il mio era un consenso pur allineato su un altro piano, e non hai mai voluto capirlo.nonostante la vostra fragilità, vi lascio andare avanti per la vostra strada, e vi auguro (come peraltro già fatto) che l'unione faccia la forza.
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)

grazie,nick, per aver sottolineato la nostra "fragilità"....è chiaro che sono ancora fragile, la "ferita" è ben lungidall'essere rimarginata e lo sarà solo (se e quando)tutti i Rocco,le Donatelle e gli Andrea avrabbo riavuto laloro azienda, ossia "...quella libbra di carne..." che un'astuto e "profumato" mercante ha strappato dal lorocuore. "Quella" ferita,poi, si riapre ogni volta che unnuovo amico mi racconta la sua storia e non so se potete immaginare quante ne ho sentite da venerdì serain poi.......mi "defilo" nuovamente per rifarmi viva quando ci saranno buone novelle, con una esortazione forte :PER FAVORE,LEGGETE IL LIBRO BANG BANK, VISITATEIL BLOG DI ANDREA CONSOLI E......DIFFONDETE INRETE IL MESSAGGIOA presto.......... Piera Levo

Come ben sai, l'ho già fatto e dichiarato in un'altro 3d.Proviamo a sentirci per un altro step e non solo per reiterare quanto già detto, da noi o da altri?se ci pensi bene, questo è il significato del mio messaggio per te, da sempre.
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)

Grazie a Plevo a Rocco. Grazie presidente.Caro Nick Lla nostra "fragilità" è solo dovuta al fatto che gli effetti malefici dei derivati,ci hanno tolto L'ARIA per respirare,per continuare a vivere.Sai cosa significa per gli onesti,ai quali è stato truffato tutto,non poter più pagare?non pagare i dipendenti i fornitori?Non poter più mantenere la famiglia ?Non poter più far studiare i figli ?Io personalmente provo vergogna di questo! Non guardo negli occhi mia moglie e i miei figli Mi sento incapace e stordito,nonostante non sia mia colpa .Questa è la mia e nostra "fragilità" anche in considerazione dei tempi della giustizia italiana ,dove tra l'altro spesso cercando giustizia si trovano le leggi.Questa è la fragilità degli onesti.Chiarito il concetto della fragilità,con tutti gli altri continuerò a combattere quest "malaffare" e come ti dissi in altro post e te lo ripeto sono pronto a quasiasi cosa ,anche a diventare ......