mi è stato fatto un assegno (senza indicazione di data) e mi è stato chiesto di aspettare qualche settimana prima di versarlo,in quel lasso di tempo la persona che mi aveva fatto l'assegno è stata protestata e conseguentemente iscritta al CAI (settembre 2008),da un controllo fatto oggi presso la Banca d'Italia l'assegno in mio possesso risulta essere smarrito/sottratto o bloccato.Ho letto che i tempi di cancellazione dal Cai sono di 6 mesi quindi a fine marzo dovrebbe essere avvenuta la cancellazione.Questo assegno vale ancora?Nel caso in cui dovessi versarlo nonostante sia bloccato cosa succederebbe a chi lo ha emesso? (il compotamento di questa persona ad oggi è sempre più meschino)Ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
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13/05/2009, ore 11:46
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13/05/2009, ore 12:20
se il conto è bloccato non glielo pagano,ci sono, forse, gli estremi per...truffa,dovrà farlo protestare, ma se l'emittente ha MOLTI debiti specialmente con lo Stato, enti pubblici ed altri,dovrà attendere il suo turno,veda se le conviene iniziare una procedura con l'assistenza dei unlegale,se l'assegno PER LEI,è ...modesto es: 100 euro, perde tempo e soldi che dovrà anticipare al legale; veda se tra costi e..ricavi ci guadagna o ci perde. |
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13/05/2009, ore 13:20
grazie,vorrei precisare che la persona in questione era un amico(cosa ancor più grave)a quanto so il conto dovrebbe essere stato sbloccato un paio di mesi fa e ora dovrebbe avere solo impedimento ad emettere assegni(non so per quanto tempo).L'importo è di alcune migliaia di euro,non trascurabile.Quindi posso versare l'assegno anche se bloccato?Se dovessero esserci i fondi potrei recuperare il credito?se invece non dovessero esserci questa persona sarà nuovamente protestata e le verranno bloccati nuovamente i conti?grazie ancora per la disponibilità |
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13/05/2009, ore 15:17
Per Vani.Per cominciare deve verificare se effettivamente il suo "amico" ha risolto la questione CAI. Non avviene in automatico, ma bensì la persona che eha emesso gli assegni, deve dimostrare di averli pagati tutti, o con veri e propri pagamenti dei titoli, oppure i creditori anche se non soddisfatti, devono aver rilasciato davanti a pubblico ufficiale quietanza di pagamento incluso la multa del 10%.Il secondo aspetto, è quello di verificare se il suo "amico", non abbia sporto denuncia, e quindi dichiarato che gli assegni che ha ancora in giro(postdatati), siano rubati e/o smarriti. In questo caso, lei versando l'assegno, potrebbe incorrere in piccoli problemi con la questura, in quanto dovrebbe dimostrare per quale motivo ha in mano questo titolo, ecc. ecc.Il consiglio è quello di chiarire bene con la persona che le ha emesso l'assegno, cosa ha fatto, in secondo luogo capire se l'intenzione è quella di regolarizare la situazione oppure guadagnare tempo al fine di non pagare. In tutti i casi, per poter avere un esito positivo all'incasso, bisogna che ci siano i fondi sul conto corrente, altrimenti puo' succedere ciò che le ho appena detto fermo restando le noie che possono scaturire. |
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13/05/2009, ore 23:35
Se il suo amico ha sporto denuncia per furto/smarrimento e lei si presenta candidamente in banca col titolo di credito ...qualche fatidio potrebbe avero; se poi le dicono che il conto è bloccato che fa? Versa l'assegno sul suo e...aspetta? Ma se è stato denunciato come furto o altro?Deve mettersi nei panni del cassiere, se ha una lista di titoli "rubati" e lei si presenta .....che farà il cassiere? Chieda a questo amico in che acque naviga,cioè come è messo,poi potrà prendere una decisione. |
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14/05/2009, ore 16:40
ho richiesto una visura protesti,ultimo protesto per cifra riguardevovole a metà gennaio(quando i conti erano stati già bloccati da 3 mesi),queste sono le acque in cui naviga,la situazione è piuttosto complicata e di dubbia soluzione.... |
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