Buonsera a tutti,mi trovo in una situzione molto difficile,ho ricevuto un accertamento da parte dell'agenzia delle entrate effettuato tramite un ente che collabora che l'ag delle entrate ( non ricordo il nome pero')Praticamente mi viene indicato che nel 2003 ho lavorato per 3 aziende diverse una di queste (la terza per ordine temporale di assunzione) mi ha fatto pagare irpef zero in busta paga, ora mi dicono che invece avendo io lavorato per altre 2 aziende diverse nello stesso anno e avendo prodotto reddito, quell'azienda avrebbe dovuto applicarmi l'irpef nella misura del reddito prodotto con le 2 aziende precedenti e che inoltre quando vengono prodotti 3 cud nello stesso anno e' obbligatoria la dichairazione dei redditi (730 o unico), morale della favola devo pagare quest'importo da loro quantificato in euro 1200 circa piu la sanzione di euro 400 circa, mi dicono che non si puo' rateizzare io questi soldi non ce l'ho, posso aspettare la cartella e poi rateizzare quella ?In tal caso vado incontro ad ulteriori sanzioni?grazie a tutti
Rev.0 Segnala
23/12/2009, ore 16:49
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
23/12/2009, ore 17:05
MI HANNO APPENA PIGNORATO IL V PER IRPEF 2003...ma quando le hanno notificato l'accertamento??io la notifica l'ho avuta novembre 2008 ci sono 5 anni per contestare queste cose ma io il 730 l'avevo presentato |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/12/2009, ore 17:24
la notifica e' avvenuta ad ottobre 2009, mi hanno dato i canonici 60 giorni per presentare ricorso alla commissione tributaria o per pagare la somma.Non so posso attendere la cartella e rateizzare il tutto o vado incontro a sanzioni pesanti? |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/12/2009, ore 21:04
L'accertamento non è rateizzabile, però le sanzioni dovrebbero essere ridotte ad un quarto. Se non paga nei 60 gg., il debito va a cartella e la sanzione viene applicata integralmente. L'unico vantaggio è rappresentato dalla possibilità di richiedere il rateizzo al concessionario.In ogni caso non avendo comunicato all'ultimo datore di lavoro i redditi precedenti, lei era effettivamente tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi versando il conguaglio delle imposte. Non credo, pertanto, che ci siano le condizioni per presentare un ricorso alla CTP avverso l'avviso di accertamento, tranne che per eventuali errori di imputazione dei redditi commessi dall'Agenzia delle Entrate. cordiali saluti |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/12/2009, ore 22:44
perchè dite che l'accertamento non è rateizzabile quando non è vero. Io ho avuto un accertamento dall'agenzia delle entrate per irpef sbagliata in dichiarazione 730 di mia madre e hanno rateizzato con rate trimestali. Vai all'agenzia delle entrate che c'è un modulo apposito al quale devi allegare una marca da bollo da 14 euro e qualcosa. Altro discorso è se hai fatti passare i fatiici 60 giorno dalla notifica dell'accertamento, in questo caso aspetta la cartella esattoriale dell'equitale e rateizza quello. Non avrai problemi (però non dimenticarti anche stavolta di andre all'equitalia e rateizzarla perchè stavoltà ti pignorano la qualsiasi.) |
||||
|
Rev.0 Segnala
23/12/2009, ore 23:56
secondo me l'accertamento e' nullo doveva essere fatto entro il 31 dicembre 2008 per redditi 2003. |
||||
|