Ieri mi sono arrivati 2 avvisi di pagamento della Tarsu del 2004 e 2005, da parte della teleservizi ente di riscossione del Comune di Caserta, logicamente maggiorate, il problema è che il Comune non mi ha mai mandato nulla nel senso che non ho mai ricevuto nessuna richiesta di pagamento della Tarsu dal Comune, altrimenti perchè non avrei dovuto pagare? nè mi è mai venuto in mente di autodenunciarmi.......... e che ero pazza? ora si svegliano all' improvviso e vogliono svariati soldini da me!! ci sono gli estremi per un ricorso?
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17/12/2009, ore 12:43
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17/12/2009, ore 13:06
Lei all'epoca era intestataria e/o affittuaria di appartamenti/ville/garage ecc. ? In questo caso la TARSU va pagata sempre anche se non arriva il bollettino a casa. Non si tratta di una tassa su qualche bene "da denunciare" ma viene calcolata automaticamente sulla superficie e sugli abitanti dell'immobile e pertanto, anche se non arriva il bollettino va pagata. Qui a Roma per esempio bisogna farlo o agli sportelli dell'AMA o direttamente in una filiale del Banco Popolare di Sondrio pena emissione di cartella esattoriale. |
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17/12/2009, ore 13:10
Lasheras mi ha praticamente letto nel pensiero: indipendentemente che arrivino o meno dei bollettini a casa, si è comunque tenuti al pagamento della tassa. I comuni che mandano i bollettini ai contribuenti lo fanno per agevolarli e, di conseguenza, i comuni che NON mandano bollettini ai contribuenti non li stanno mica esentando dal pagamento. |
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17/12/2009, ore 17:53
Probabilmente il concessionario avrà anche la delega all'emissione degli avvisi di accertamento tarsu. In ogni caso, a carico del contribuente, è prevista obbligatoriamente la denuncia di occupazione dell'immobile ai fini tarsu. Il mancato adempimento, oltre che essere sanzionato dall'Ufficio impositore, estende ulteriormente (credo di un anno) i termini canonici dell'accertamento da parte dell'ente. L'accertamento formalmente è emesso nei termini, per cui un eventuale ricorso dovrà articolarsi eventualmente su altri elementi. saluti |
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