Il 19 dicembre 2008 mi è stato notificato un “avviso di liquidazione dell’imposta ed irrogazione delle sanzioni” di 6.000 euro da parte dell’Agenzia dell’Entrate di Milano a seguito di decadenza dai benefici fiscali previsti per la “prima casa” ovvero per la vendita del suddetto immobile prima dei 5 anni previsti dalla normativa vigente.L'immobile è stato venduto all'inizio del 2008 a un "prezzo inferiore" al prezzo di acquisto, la vendita è motivata dal fatto che non ero in più grado di pagare il mutuo, troppo oneroso. Inoltre, poco dopo la vendita, sono stato costretto per motivi personali a lasciare il lavoro fisso e a oggi svolgo solo lavori saltuari a collaboarazione non continuativa.Esiste un modo per opporsi al pagamento considerando quanto detto e in caso negativo è possibile diluire il pagamento? Non sono in grado di pagare questa cifra in 60 gg. Attualmente vivo da mia madre in affitto.Grazie milleS.Rossi
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19/12/2008, ore 15:14
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19/12/2008, ore 18:17
Gentile Utente,supponendo che lei abbia ricevuto una cartella esattoriale, è possibile presentare ad Equitalia istanza di massima rateazione, ciò le consenirà di diluire nel tempo la somma pretesa. La richiesta di pagamento è invece legittima, in quanto, nell'atto notarile era stata espressamente indicata la clausola attinente al beneficio fiscale.Cordialmente |
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21/12/2008, ore 10:16
Può concordare il pagamento rateale fino a sette rate, per debiti con lo stato. |
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22/12/2008, ore 10:14
Grazie per le cortesi risposte.Pongo una questione. Considerando l'attuale crisi economica e l'elevato indebitamento della famiglie italiane a ridosso di un sostenuto aumento dei tassi variabili nel corso dei tre anni passati, sempre più famiglie e single saranno costretti a vendere la prima casa per l'impossibilità di affrontare le rate. Come è possibile che lo stato cosideri questo un attività di lucro? Considerando chi ha acquistato una casa 3-4 anni fa e adesso non riesce più a sostenere l'indebitamento e si vede costretto a tornare a casa dai genitori o trovare una soluzione in affitto, tutte queste famiglie come potranno sostenere anche l'onere di pagare una multa così alta? |
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22/12/2008, ore 21:50
La vendita dell'immobile prima dei 5 anni è considerata "plusvalenza",la 1^ casa gode dei benefici fiscali suddetti,perchè uno ci abita ,certo che se una persona compra e vende case......ecco il limite dei 5 anni posto dalla legge. |
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22/12/2008, ore 22:12
Plusvalenza se si vende a prezzo maggiore dell'acquisto.Se si vende a meno si può trattare solo di minusvalenza! |
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