Art. 2498 (1)

Continuità dei rapporti giuridici

- Con la trasformazione l'ente trasformato conserva i diritti e gli obblighi e prosegue in tutti i rapporti anche processuali dell'ente che ha effettuato la trasformazione.

(1) Articolo così formulato con D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (G.U. 22 gennaio 2003, suppl. ordinario n. 8 Entrerà in vigore il 1/1/2004)

In vigore fino al 31/12/2003:

- [1] La deliberazione di trasformazione di una società in nome collettivo o in accomandita semplice in società per azioni, in accomandita per azioni o a responsabilità limitata deve risultare da atto pubblico e contenere le indicazioni prescritte dalla legge per l'atto costitutivo del tipo di società adottato.

- [2] Essa deve essere accompagnata da una relazione di stima del patrimonio sociale a norma dell'articolo 2343 e deve essere iscritta nel registro delle imprese con le forme prescritte per l'atto costitutivo del tipo di società adottato.

- [3] La società acquista personalità giuridica con l'iscrizione della deliberazione nel registro delle imprese e conserva i diritti e gli obblighi anteriori alla trasformazione.

Non capisco l'inerenza fratello Gustavo, forse l'articolo cui alludi ha un numero diverso?

Forse alludevi al 2948 ...?

Prescrizione di cinque anni.

Si prescrivono in cinque anni:

1) le annualità delle rendite perpetue o vitalizie;

1-bis) il capitale nominale dei titoli di Stato emessi al portatore;

2) le annualità delle pensioni alimentari;

3) le pigioni delle case, i fitti dei beni rustici e ogni altro corrispettivo di locazioni;

4) gli interessi e, in generale, tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi(1);

5) le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro.

(1) La Corte costituzionale con sentenza 10 giugno 1966, n. 63 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del presente numero limitatamente alla parte in cui consente che la prescrizione del diritto alla retribuzione decorra durante il rapporto di lavoro.

In tal caso la prescrizione ICI sarebbe soggetta a questo:

4) .... , tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno

Si, mi riferivo al 2948, ovviamente, e ritengo che il tuo riferimento sia troppo vago e non riferibiile con certezza all'Ici, anche perchè la giurisprudenza in campo fiscale prevede che la prescrizione in questo campo sia decennale.

Non ravviso l'applicabilità e la consistenza di un'eccezione così specifica e cavillica.

Fratello dalla vista poco acuta, ti propongo questo trafiletto (riguardante l'ICI)

l’art. 1 comma 161 Legge nr. 296/06 (Finanziaria 2007) ha portato al 31 dicembre del quinto anno successivo il termine di decadenza per l’accertamento (art. 71 D. Lgs. nr. 507/93).

Ometto i riferimenti al fatto che le cartelle seguano i termini di prescrizione del tributo originario perchè come dicono le scritture "aiutati contribuente che il commercialista ti aiuta" (o forse era un poco diverso ...)

A te ora l'onere di una più approfondita disamina dell'argomento, sempre che l'infingardaggine non pretenda il suo scotto.

Pace e bene carissimi, ritengo per quanto mi riguarda chiuso l'argoemnto del post.

e mi permetto di aggiungere un altro spunto di riflessione: non si capisce in effetti perchè chi dice che per l'Ici la prescrizione è quinquennale, dice anche che per il canone rai è decennale.

In altre parole, come dice orapronobis, abbiamo una "interpretazione prevalente" e una "interpretazione dispendiosa" di una norma imprecisa: ma se Equitalia segue la "Interpretazione dispendiosa" e così è in effetti, glielo andate voi a spiegare a Equitalia, senza incorrere in ulteriori sanzioni e more? E la controversia finisce con l'essere ancor più dispendiosa per il debitore!!!!

Io ho dato un consiglio preciso, orapronobis, secondo me e dal mio punto di vista, ha detto qualcosa del tipo; non pagare e prega che non ti vengano a chiedere più nulla

Dirò di più, a pure titolo di esempio: è prassi comune per le società di recupero crediti e di factoring pro soluto "aggredire" anche i crediti scaduti da oltre 10 anni sapendo che "qualcuno ci casca", ovvero recuperando un credito di quella casistica ogni xxxn, ma escludo tassativamente che questo sia il modo di operare di Equitalia, 1) perchè stiamo dissertando di prescrizione "breve" o "lunga"; ovvero entro i 10 anni ci siamo di sicuro, e 2) perchè Equitalia non è mica una "maran" qualsiasi.

Per Profeta: se invece di parlare di ignoranza, parlasse di "interpretazione più o meno restrittiva", avrebbe ragione; nel caso specifico, come mi pare di aver chiaramente dimostrato, l'ignoranza è tutta sua.