Buongiorno a tutti!Vorrei un vostro parere...Dovrei percepire dalla mia azienza un compenso lordo "una tantum" di 50,00 al mese. La prassi usata dalla mia azienda è quello di pagarmi 150,00 ogni tre mesi. Mi domando, dovrei insistere nel voler percepire mensilmente la somma affinchè paghi meno tasse in busta paga o è la stessa cosa anche se il pagamento è trimestrale? Solo che quando c'è il pagamento trimestrale ho notato che le trattenute sono maggiori...Voi che fareste?Grazie!!
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15/05/2009, ore 13:13
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15/05/2009, ore 13:33
Innanzitutto da quello che descrivi è un vero e proprio aumento e non una tantum (che si eroga in unica soluzione ed una volta sola), quindi complimenti. Relativamente al quesito che proponi la risposta è che è la medesima cosa. Le trattenute sono su base annua per cui a fine anno il conguaglio da o toglie ciò che non è stato fatto nei mesi precedenti e lì i conti tornano. La tua percezione è dovuta al fatto che molti datori di lavoro utilizzano lo stipendio mensile per avere proiezioni di quello annuale e quindi, a mensile maggiore, fanno trattenuta maggiore, ma, ripeto, con il conguaglio di dicembre alla fine i conti tornano sempre. |
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15/05/2009, ore 15:01
Grazie lasheras per la risposta!In realtà la somma è corrisposta a titolo di rimborso spese ma in busta paga mi compare come UNA TANTUM. Non so il perchè... |
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15/05/2009, ore 16:38
se è un rimborso spese a fronte di spese regolarmente giustificate sul tuo comune di residenza es. disponiblità di un posto auto che ti viene riconosciuto "ad personam", rientra nel reddito e vale il discorso di lasheras.ne più ne meno come se ti dessero 150 euro al trimestre per pagare l'affitto trimestrale. |
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