Buon pomeriggio,
Chiedo cortesemente se qualcuno sa chiarirmi un paio di dubbi.
Da circa cinque anni sto versando ad equitalia il quinto dello stipendio con pignoramento presso terzi (il mio datore di lavoro) a seguito di debiti tributari contratti quando avevo la partita IVA.
A fronte di uno stipendio di circa 1.500 euro verso quindi circa 300 euro al mese.
Le domande che mi assillano sono 2.
1) Quando il giudice a disposto i termini del pignoramento ha fissato il 20% del netto stipendio per pagare il debito, gli interessi maturati fino a qul giorno, nonchè anche gli interessi maturandi (!!!). Questa ultima cosa fa sì che praticamente non finirò mai di pagare questo debito. Chiedo : è possibile far qualcosa per far togliere questa condanna a vita degli interessi maturandi ? Non è possibile che in uno stato civile, una persona onesta che per problemi finanziari sul lavoro non riesce al momento a pagare un'imposta debba poi ricevere questa sorta di ergastolo fiscale.
2) Seconda cosa: con le nuove norme per il pignoramento su uno stipendio come il mio non si dovrebbe superare il 10%. E' possibile in qualche modo modificare quindi la % che mi è stata applicata quando la norma lo prevedeva ?
Grazia in anticipo a chiunque mi possa aiutare.