Al momento di vendere un locale avuto in eredità sono venuto a conoscenza che su di esso gravava una ipoteca a favore di equitalia gerit.Mi reco presso quest'ufficio e apprendo che vi sono diverse cartelle di pagamento (a mio nome) non evase; provengono da enti diversi (bolli auto, ici, irpef, etc) su alcune ricordo di aver ricevuto avvisi di pagamento ma su altre ho forti dubbi circa la reale veridicità. Ora la mia domanda è: può Equitalia, trattandosi di ente privato, credo, disporre una ipoteca senza che io sia stato avvisato e senza nemmeno una sentenza di un giudice?Grazie a quanti mi vorranno rispondere.
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13/01/2009, ore 13:22
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14/01/2009, ore 09:34
L'iscrizione dell'ipoteca risale a settembre 2008.Ma a questo punto domando: 1) dopo aver pagato i 2311 euro (ma l'importo dell'ipoteca è di 4622) devo anche pagare le spese per la cancellazione dell'ipoteca?2) con l'eventuale pagamento si esime la equitalia gerit da eventuali azioni legali per risarcimento danni? |
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14/01/2009, ore 17:47
Ciao.L'importo dell'ipoteca è normalmente doppio rispetto al credito vantato, ma è solo quest'ultimo che sei tenuto a pagare.Il periodo in cui è stata iscritta la tua ipoteca corrisponde più o meno alla sentenza di cui parlavo sopra: attualmente - stando a quanto loro stessi hanno dichiarato - non dovrebbero più iscrivere ipoteche per cifre così irrisorie.Se nell'importo intimato non è contenuta già la spesa di cancellazione (di solito non lo è), dopo aver saldato dovrai pagare anche le spese di cancellazione (circa 2 o 300 euro).Il pagamento della Cartella preclude la possibilità di opposizione alla medesima; non preclude, invece, la possibilità di procedere legalmente per il ristoro di eventuali danni subiti. Nondimeno, se hai intenzione di procedere legalmente meglio sarebbe evitare il pagamento o, se proprio non se ne può fare a meno, prima di effettuarlo inviare una AR alla Equitalia per contestare quanto intimato e metterla così in mora.Un saluto |
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14/01/2009, ore 19:31
Purtroppo accade che equitalia iscriva ipoteca anche per importi inferiori a 8000 euro anche se illegale,agendo x via legale si ottiene la cancellazione a spese della società e la condanna x danni;ma bisogna ricorrere al tribunale. |
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14/01/2009, ore 20:47
Ciao....in realtà, Risolvi, a rigor di legge il Concessionario (Equitalia) potrebbe iscrivere ipoteca anche per importi pari o inferiori a 50 (cinquanta) euro, visto che il D.L ch'è andato a modificare il DPR del 1973 non menziona affatto un limite minimo per procedere, limitandosi ad indicare i famosi 8.000 euro solo per il pignoramento.E infatti così si regolava, fino a poco tempo fa. Senonché, siccome le leggi le scrivono i tecnici, le promulgano i politici ma le interpretano i giudici, una CTP italiana si è infine spinta ad inferire da tale norma un'implicita, tacita estensione di detto limite di pignoramento anche alla propedeutica fase ipotecaria, annullando di conseguenza un'ipoteca del Concessionario per credito insufficiente.A quel punto la Equitalia, conscia di agire su binari palesemente anticostituzionali, al fine di non incancrenire ulteriormente una situazione vieppiù insostenibile, assumendo un atteggiamento falsamente amichevole annunciava in pompa magna che, pur non essendo obbligata per legge, accettava (bontà sua...) di adeguarsi a tale indicazione e che per il futuro si sarebbe astenuta da ipotecare beni per cifre irrisorie.Un saluto |
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15/01/2009, ore 09:31
Ok, jos611 vedo che sei abbastanza ferrato in materia ma gentilmente potresti dirmi cos'è una CTP ? e poi dove posso ricercare gli estremi o la comunicazione di Equitalia con la quale dice di adeguarsi a non iscrivere ipoteca per importi inferirori agli 8k€?Ti ringrazio anticipatamente e mi spiace non saper come contraccambiare.Saluti |
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