Buongiorno a tutti!! è il mio primo post e spero di essere chiara nell'esporre il mio dubbio. Sono una ditta artigiana di pulizia e svolgo la mia attività verso clienti con partita iva ai quali regolarmente emetto fattura; ora ho acquisito anche dei clienti privati. Il dubbio che ho è riguardo ciò che un centro CAF mi ha consigliato; e cioè di emettere una semplice ricevuta con solo la ritenuta d'acconto pari al 4% nei confronti dei privati. é possibile questa operazione che non tiene in considerazione l'IVA????? Vi ringrazio anticipatamente per i consigli e chiarimenti concessimi
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16/11/2012, ore 14:49
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17/11/2012, ore 09:56
ti chiedo scusa , ma concludendo ...io posso emettere ricevuta di 200,00 a privato - ritenuta del 4% e basta ? E questa ritenuta d'acconto viene versata per mio conto dal privato ? Sai per caso in quale modo ? ...mi chiederanno . Riesci a darmi un riferimento normativo che non sia la legge Biagi perchè mi pare di leggere solo della ritenuta del 20% sulle presatazioni occasionali , mentre il 4% mi pare legato all'iscrizione alla gestione separata dell'Inps ed è quindi una possibile rivalsa che io posso chiedere in aggiunta ? Grazie ! |
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17/11/2012, ore 17:27
Gily66, I soggetti indicati agli artt. 23 e 25, D.P.R. 600/1973 effettuano all'atto del pagamento o della maturazione di determinati compensi o proventi una trattenuta (detta ritenuta) sull'importo lordo spettante al percipiente che può essere: - a titolo d'acconto (su lavoratore autonomo abituale o occasionale, sui diritti d'autore, sugli sportivi professionisti) Se e un lavoro occassionale e non sei possessore di P.iva allora puoi fare ritenuta d'acconto 4% su soglia complessiva 5000 eur se sei un libero professionista (o lavoratore autonomo occasionale) subirai la ritenuta sempre che il cliente sia possessore di Partita IVA. Se invece fatturi a privati, non ritenuta. Se sei ditta individuale (o altro tipo di impresa) non ritenuta. Se sei ditta individuale che commissioni un lavoro ad un privato allora puoi effettuare la ritenuta d'acconto al 4% Se sei ditta individuale che commissiona un lavoro autonomo occassionale parasubordinato ci sarà una ritenuta del 20% al 23% al 50%
Nel tuo caso sei ditta con regolare partita iva quindi se proprio vuoi guadagnare la pagnotta non pagando na cifra ;) Ci sono le seguenti operazioni: operazioni escluse dal campo di applicazione dell'Iva ai sensi dell'articolo 15 del Dpr 633/1972 operazioni esenti ai sensi dell'articolo 10 del Dpr 633/1972 operazioni fuori campo Iva per carenza del presupposto soggettivo, oggettivo o territoriale operazioni non imponibili relative a operazioni assimilate alle esportazioni, ai servizi internazionali, ai servizi connessi agli scambi internazionali, le cessioni agli esportatori abituali o esportazioni indirette.
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17/11/2012, ore 19:19
Carissimo tecnobitx non ho veramente parole!!!! ora farò un copia incolla e lo presenterò alla commercialista lunedì. sono di bergamo e saresti veramente un papabilissimo professionista se abitassi o avessi lo studio in zona. grazie mille veramente. Grazie e buona serata |
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17/11/2012, ore 23:06
IVA AL 21% O RITENUTA AL 4%? Ok iniziamo. In italiano "o" vuol dire che ho una alternativa, una scelta ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO |
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18/11/2012, ore 00:27
Io mi domando, ad esempio, se il 31 gennaio fa un lavoro di 100 euro, come fa a sapere che sino al 31 dicembre non supererà la soglia di euro 5.000,00, per rendere le operazioni non imponibile all'IVA? E se poi la supera cosa fa, richiama i clienti e dice loro mi sono sbagliato mi dovete versare l'IVA (per cui non sono affatto d'acordo su quello scritto a proposito). La confusione è tanta e c'è qualcuno che la alimenta. Provi a scrivere su Google "Ritenuta d'acconto 4%" è legga e si informi e soprattuto stia a sentire il suo commercialista. Infine, una domanda alla Agenzia delle Entrate, prorpio no? Bhe adesso mi fai girare le scatole bene bene loyeti
Per concludere la ritenuta, ti limito a leggertela qua: le ritenute come ho ripeto penso decine di volte sono in alcuni casi al 4% in altri casi al 20% un esempio: il condominio X richiede una prestazione per pulizia lavoro occassionale ogni condominio ha un codice fiscale in cui provvede per gli oneri fiscali. Un altro esempio piu calzante con modulo cosi da capire: Ditta con partita iva richiede ad un muratore ormai in pensione un lavoro presso un condominio X Viene considerata prestazione occasionale purchè il rapporto sia di durata complessiva non superiore, nell'anno solare, a 30 giorni ed il compenso complessivo annuo che il prestatore percepisce non deve superare i 5.000€ (i contratti di lavoro occasionale possono essere applicati a qualsiasi tipologia di attività lavorativa). tranne a quella di qualifica ad un albo come esempio ingengeri psichiatri avvocati
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