Salve a tutti.Come ho già scritto un un altro post, sono in piena procedura fallimentare.Siccome, nonostante quanto dicono sia lo stato sia il curatore, ho famiglia e in attesa di vincere i 4000 al mese del nuovo gioco, ho bisogno di lavorare. da sempre ho fatto il venditore ed è l'unico lavoro che a 47 anni posso permettermi, in quanto ormai per tutto il resto del mondo lavorativo sono fuori. mi hanno proposto un lavoro che ho accettato come consulente (trad. vendere contratti) alle imprese, e per fortuna non hanno fatto storie quando ho detto che non volevo aprire una partita IVA e abbiamo stipulato un contratto a progetto.Ora però il dilemma, perchè con questo lavoro si possono tirare su al massimo 600/800 euro e cercando ho trovato altre ditte che cercano venditori.Ora la domanda: escludendo probabilmente l'Agente di commercio per il quale nell'iscriversi all'albo come requisito non devi essere fallito, ma anche per procacciatore d'affari o agente non iscritto al ruolo (da poco consentito) mi chiedono questo requisito?Insomma, per aprirmi una partita IVA e poter lavorare onestamente un imprenditore sfortunato cosa deve fare?Per favore se avete notizie fatemele sapere, o sentenze, o qualunque cosa mi aiuti a non dover fare l'unica cosa che mi è rimasta di poter fare: vendere!Oltre o il casalingo o il baratro.....................
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12/10/2009, ore 23:53
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