Salute a tutti!vorrei raccontare un fatto per avere un aiuto.Nel 1987, mia madre rimase vedova con 5 figli.In base ai contributi versati, mancavano alcune settimane per percepire la pensione immediatamente successiva a quella detta minima .Nel 2008, rientrato a casa dopo tanti anni, ho trovato alcuni documenti mancanti che avrebbero migliorato la situazione contributiva e quindi la pensione di mia madre.Per tanti anni ha fatto enormi sacrifici.Ho raccolto i documenti e li ho cosegnati ad un patronato, ilquale però non ha più risposto in merito alla questione.Qualcuno può darmi dei consigli?In questi casi anche se sono trascorsi tanti anni ci sarà unaumento della pensione? forse degli arretrati?grazie a chi vorrà rispondere.
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10/01/2010, ore 02:52
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10/01/2010, ore 13:48
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10/01/2010, ore 17:25
ma quale "certo che si", sono passati 21 anni e una gran parte dei crediti sono prescritti, mi pare che nel caso della pensione la prescrizione sia quinquennale, quindi ammesso e non concesso che si possa vantare qualche credito, questo si limiterebbe all'ultimo quinquennio.Poi le pensioni non vanno certo a scaglioni, se calcolandola in base ai contributi versati, l'importo è inferiore alla pensione minima, l'INPS provvederà all'integrazione al minimo.Se ad esempio, a sua mamma non fosse spettata la minima è stato l'inps che ha pagato la differenza, quindi se anche i nuovi documenti portassero ad un calcolo maggiore ma comunque inferiore o uguale alla minima non cambierebbe nulla.Comunque, ha fatto bene a rivolgersi ad un patronato, chieda a loro a che punto sta la pratica e se vi è stata una qualche risposta da parte dell'inps. |
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