Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68200  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 19680

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Salve a tutti, stavo pensando di vendere un immobile che ho acquistato nuovo meno di cinque anni fa ed ho letto che vi e' una bella sberla da pagare sulla famigerata plusvalenza credo il 20% !! vorrei sapere se e' vero o se e' possibile fare qualche cosa per pagare meno, grazie a tutti coloro mi daranno lumi.saluti

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 4 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

sinceramente non mi sono mai occupato in èprima persone di queste pratiche, comunque la mia domanda e' questa, ma posso mettere in rogito un valore di vendita es il valore catastale di 62.000 euro che e' inferiore al prezzo di acquisto risultante da rogito (120.000) ?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ciao.Dipende cosa intendi con "posso mettere".Interpretando infatti in maniera strettamente formale la regola di Legge, questa impone un prezzo di vendita non inferiore al valore catastale rivalutato: tant'è che per il compratore, a prescindere da quanto verrà dichiarato, sulla base delle nuove norme conseguite al DL Bersani quello sarà il valore su cui saranno calcolate le imposte.Tuttavia, sempre sulla base delle nuove normative la Legge impone anche di dichiarare il valore reale della transazione (ecco perché è stato favorito il ruolo dell'acquirente, che pagando comunque sul valore catastale non ha più interesse a dichiarazioni non corrispondenti alla realtà: trattasi del famoso conflitto d'interessi, insomma) sulla quale il venditore, in caso si tratti di una transazione non rientrante nelle agevolazioni I° casa, è chiamato a versare per intero la tassa sulla plusvalenza realizzata. Insomma, nel tuo caso, a prescindere dal valore catastale, se il precedente rogito (atto pubblico) riporta la somma di 120000 euro, sarà bene non scendere sotto questa somma in quanto l'accertamento da parte dell'Ag. delle Entrate sarebbe pressoché automatico.E anche dichiarando questa somma, visto che sarebbe comunque inferiore alla cifra reale, sarà bene andarci con i piedi di piombo perché oggi si rischiano anche conseguenze penali....alla fine, sei sicuro che l'acquirente sia d'accordo nel dichiarare meno di quanto ti versa?Stante la situazione attuale, al posto suo io non accetterei.Un saluto

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 4 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito