Salve, mi rivolgo a voi per avere un consiglio riguardo a cosa dice la giurisprudenza in merito alla proprietà privata.Spiego dettagliatamente: vivo in un condomio di 12 famiglie ogniuna delle quali abbiamo ricavato al piano terra del palazzo un altro immobile più piccolino di 35 metri quadrati tamponando i pilastri che recintavano il palazzo. Naturalmente su cosa comune!!!!!Con delibera dell'assemblea condominiale e con tutte le DIA del caso.Ora dovremmo procedere all'accatastamento dei suddetti immobili ma diversi condomini stanno avanzando l'ipotesi di voler mettere una clausola notarile che vieti la vendita dell'immobile separato dall'immobile principale, ossia chi volesse vendere deve farlo in blocco con l'immobile principale, altrimenti loro si rifiutano di accatastare e quindi di apporre la loro firma.Io so che la giurisprudenza in materia di proprietà privata non può vietare di vendere ma vorrei avere maggiori certezze in proposito anche perchè io avrei già un probabile acquirente per l'immobile piccolo.Inoltre so che se non si riesce a mettersi daccordo per l'accatastamento potrei rivolgermi ad un giudice che per legge assegnerebbe ed accatasterebbe gli immobili ugualmente, potete illuminarmi meglio sulla questione??? Vi ringrazio anticipatamente! Venus
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18/03/2010, ore 09:18
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18/03/2010, ore 10:48
se l'immobile che avete ricavato è " comune" ovvero di proprietà di tutti occorre la firma di TUTTI dal notaio per venderlo,oppure se un condomino è impedito la delega. |
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18/03/2010, ore 12:19
...si è proprietà comune ma forse non sono stata chiara...ora dobbiamo acatastare gli immobili e quindi per conseguenza verrano ripartiti ai relativi proprietari. Il fatto è che gli altri condomini non vogliono che un domani si possa vendere l'immobile separato da quello grande ma in blocco, altrimenti minacciano di non venire dal notaio per la divisione e per l'accatastamento. Ora io vorrei sapere se una volta accatastato e quindi divenuto proprietà privata e non più comune , posso vendere separatamente i due immobili e se la minaccia di non permettere l'accatastamento è legittima oppure come io so posso rivolgermi ad un giudice che provvederà a mettere l'immobile a norma di legge! |
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18/03/2010, ore 12:29
..lascia stare il giudice..ha altre cose più importanti,se vuoi procedere allora devi pagarti un avvocato e se neriparlerà fra uno o due annetti...METTETEVI d'accordo e risparmierete soldi-fastidi-tempo-salute.Tanto vince la maggioranza..se poi non ti aggrada allora ricorri e..aspetti. |
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18/03/2010, ore 14:00
...si è proprietà comune ma forse non sono stata chiara...ora dobbiamo acatastare gli immobili e quindi per conseguenza verrano ripartiti ai relativi proprietari. Il fatto è che gli altri condomini non vogliono che un domani si possa vendere l'immobile separato da quello grande ma in blocco, altrimenti minacciano di non venire dal notaio per la divisione e per l'accatastamento. Ora io vorrei sapere se una volta accatastato e quindi divenuto proprietà privata e non più comune , posso vendere separatamente i due immobili e se la minaccia di non permettere l'accatastamento è legittima oppure come io so posso rivolgermi ad un giudice che provvederà a mettere l'immobile a norma di legge! |
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