E' necessario studiare un meccanismo che liberi l' uomo dalla schiavitù delle banche, è orrendo sentir parlare gli stra-pagati economisti di libero mercato quando nessun uomo al mondo è libero di operare sul mercato senza una banca d' appoggio. Lo stesso meccanismo dovrebbe anche garantire la tracciabilità di qualsiasi transazione finanziaria in modo da porre fine definitivamente all' evasione fiscale, al contrabbando, alla corruzione, all' usura, etc..Grazie alla tecnologia che già l' uomo possiede ciò risulta possibile.I Ministeri del Tesoro devono corrispondere ad ogni numero di codice fiscale un conto tramiteil quale il cittadino può operare qualsiasi transazione. Devono emettere una Card con codiceP.I.N., utilizzabile per i pagamenti e le riscossioni. Si devono dotare i cellulari di apposito alloggiamento per la Card in modo tale che possano essere abilitati al pagamento. Tramite i cellulari sarà poi possibile ricaricare la ricariCard, la Card da 20 euro max. al giorno utilizzabile per le piccole spese quotidiane come il caffè, il giornale, etc.. senza codice P.I.N., così da rendere più veloci i pagamenti. A fine anno il computer del Ministero con una semplice operazione di aritmetica applicherà automaticamente le tasse qualora la differenza tra entrate e uscite risulti positiva, altrimenti interverrà con misure di sostegno previste dalla legge e uguali per tutti. Il credito sarà quindi gestito dal computer del Ministero, quindi una macchina che non concede favori per simpatia di razza, religione, appartenenza ad un gruppo politico o ad una lobby. Saranno dichiarate illegali tutte le transazioni eseguite tramite il denaro contante, strumento del passato che verrà sostituito dalla moneta elettronica.La criminalità organizzata si rifugerà in quei Paesi che continueranno ad utilizzare il denaro contante e il vecchio sistema bancario, il mix ideale per la malavita organizzata e la mafia.Sconfiggendo l' evasione fiscale, la corruzione della pubblica amministrazione, abbattendo quindi gli sprechi e le spese gonfiate dello Stato, si potranno diminuire le tasse immediatamente del 30%, i cittadini si troveranno quindi più denaro in mano da spendere,ossia chi aveva netto 1000 si troverà 1300. I prezzi delle merci diminuiranno del 30%, e ciò provocherà un boom dei consumi interni, che si tradurrà in aumento di domanda di prodotti.A questa domanda si risponderà con un aumento di produzione, quindi aumento di VERI posti di lavoro. Ma più persone occupate significa avere un numero maggiore di persone tra qui dividere le spese dello Stato, si crea cosi la possibilità di una ulteriore riduzione delle tasse.Questo è il boom economico possibile generato dal meccanismo dell'Onestà Obbligatoria.L' unico meccanismo in grado di rispondere concretamente alla domanda, - chi controlla i controllori? - L'unico meccanismo in grado di impedire che per poche migliaia di euri si chiudano gli occhi su operazioni che muvono milioni di euri.L' uomo deve sedersi ad un tavolo, riscrivere le regole dell' economia per garantire giustizia ed uguaglianza. Altrimenti assisteremo presto alla fine del sistema economico occidentale, che averrà quando in tutte le Nazioni si diffonderà come protesta il blocco totale del transito delle merci su strada e su ferrovia. Ciò causerà enormi disagi nelle grandi città, dove la totale assenza di generi alimentari scatenerà la rivolta delle masse ed il caos avrà il sopravvento. Ci vorranno diversi anni per ripristinare una parvenza di ordine. Ma la cosa peggiore sarà il fatto che i veri responsabili del crollo delle economie, ossia quella classe dirigente corrotta ed incapace, autoesiliata nei paesi tropicali sedi dei paradisi fiscali, sarà pronta a rientrare proponendosi, forte del potere economico del loro denaro sporco, come unici possibili salvatori, gli unici in grado di riportare la stabilità nei Paesi. E come al solito saranno benedetti dai capi religiosi. Che schifo.L' Uomo, con la tecnologia che è l' espressione della Sua intelligenza, senza il bisogno di scomodare alcun Dio, ora è giunto ad un bivio e deve scegliere se entrare o no nel futuro.