Le mie vicissitudini cominciano il 1 febbraio dopo il cambio di gestione. Non viene riportato l'ultimo valore del contatore e mi arrivano 2 fatture con consumi "stimati" a caso, del doppio rispetto al mio solito. Telefono per 5 mesi ( circa 20 volte ) e mi consigliano di inviare l'ultima fattura del vecchio fornitore e una dichiarazione firmata con la lettura ad inizio fornitura via fax. Passa tempo e nulla cambia, mi viene consigliato di far le autoletture che io faccio regolarmente. Aggravo la mia posizione perchè l'ultima fattura di qualche giorno fa, non avendo ancora acquisito il dato iniziale ( mi chiedo cosa ci voglia ad inserirlo !!!!!) aumenta vertiginosamente quello che loro ritengono il mio consumo effettivo. Morale: in questo momento sarei a credito di 500 Kwh, e invece ne dovrei pagare 4600 Kwh, per un totale di circa 1300 euro!!! Ora ho bloccato il rid e pretendo da loro una risposta chiara. Ho chiamato nuovamente facendo presente la ridicolicità della cosa, precisando che solo una casa e non una fabbrica visti i presunti consumi, che si arrendino all'evidenza. Ho inoltre precisato che se fossi stato un pensionato con poca pratica di internet, fax o altro sarei già morto d'infarto, che ci vuole più rispetto per i clienti e che se si vantano di essere certificati Iso 9001 dovrebbero applicare le procedure: se le cose dovessero non finire potrei segnalare all'ente certificatore la mia situazione: 8 mesi per non risolvere una banalissima inserzione di un dato iniziale. Mi chiedo: non sono in grado o lo fanno sistematicamente per accumulare denaro in modo poco lecito ?! Datemi un parere e soprattutto un consiglio su come mi devo muovere, c'è la possibilità di essere scollegati dalla rete ? Un avvocato, la mgistratura, i vigili del fuoco: a chi mi devo rivolgere per non perdere più tempo ( ne ho già perso tanto). Come posso bypassare il call center che mi ripete: segnalo la situazione, grazie e arrivederci. Grazie