A seguito dell'aumento del canone mensile del mio abbonamento, i primi di ottobre ho inviato tramite raccomandata la comunicazione di recesso immediata per modifica unilaterale del contratto.
Qualche giorno fa ho ricevuto a mezzo posta ordinaria la comunicazione che confermava la cessazione dell'abonamento a partire da 9 novembre. Poi la sgradita sorpresa: ho ricevuto via e-mail la fattura del bimestre novembre-dicembre che è stata adebitata sulla mia carta di credito.
Ho quindi contattato telefonicamente il servizio clienti (a pagamento!): l'operatrice molto seccata mi ha risposto che la loro prassi è quella e che nella prossima fattura mi storneranno il periodo dal 9 novembre in poi riaccreditando la somma versata in più sulla carta.
Trovo alquanto scorretto questo metodo di prendersi anticipatamente dei soldi per un periodo di cui i clienti non ne usufruiscono. Fra l'altro credo che per questa procedura siano stati anche sanzionati dall'AFCM, ma continuano a farlo.
Inoltre dal 9 novembre mi è stato negato l'accesso on-line all'area clienti riservata in cui potevo consultare le fatture: così avrei almeno potuto bloccarne l'addebito.
Chiedo pertanto se è opportuno inviare una lettera di diffida oppure attendere lo storno nella prossima fattura.